Afghanistan/ Rutelli: Accuse irresponsabili. Times: Usa sapevano

Afghanistan/ Rutelli: Accuse irresponsabili. Times: Usa sapevano Il quotidiano Gb: se è spazzatura scaveremo ancora

Roma, 17 ott. (Apcom) - Pagare i talebani in Afghanistan è stata un'abitudine diffusa per molti, e gli Stati Uniti sapevano già da un anno che l'Italia lo aveva fatto: lo sostiene in una intervista a SKy Tg 24 il caporedattore degli Esteri del quotidiano inglese "Times". Richard Beeston inoltre afferma, "visto che ci dicono che si tratta di spazzatura", continueremo a scavare. E preannuncia "un'intervista con un funzionario dell'amministrazione Obama che ci dice che il governo americano aveva avvertito gli italiani sulla pratica di pagare i talebani, l'anno scorso".Quelle rivolte dal Times al Governo italiano sono "accuse irresponsabili", non si può senza prove certe sostenere che siano stati dati soldi ai talebani per ottenere una sorta di tregua, ha sostenuto ieri il presidente del Copasir Francesco Rutelli criticando il quotidiano britannico: "E' un'accusa irresponsabile, smentita dal governo precedente, il Governo Prodi, e dall'attuale".Le critiche di Rutelli arrivano dopo quelle del ministro degli Esteri Franco Frattini, che ha parlato ieri a lungo con il collega afgano Spanta, ha ribadito l'assoluta falsità ed offensività delle accuse rivolte contro l'Italia dal quotidiano inglese. Il capo della diplomazia afgana ha detto che il governo afgano stesso provvederà quanto prima a smentirle pubblicamente.Intanto Parigi ha fatto sapere di non avere alcun dubbio sulla validità della smentita di Roma. "Non serve rimettere in discussione la parola del governo italiano. Le autorità italiane hanno già risposto. La loro risposta è sufficiente, non c'è bisogno di una nuova richiesta" di chiarimenti, ha detto il ministro della Difesa Hervé Morin."Molti gruppi coinvolti nelle operazioni Nato in Afghanistan hanno trattato con i talebani", afferma Beeston parlando a Sky Tg 24. "La cosa nuova in questa storia è che gli italiani non hanno detto nulla ai francesi che stavano dando loro il cambio in quella zona circa l'esistenza di questa pratica, e perciò hanno messo in pericolo le operazioni francesi". Secondo il Times, la mancata informazione ai francesi risultò nell'assalto dell'agosto 2008 in cui morirono 10 soldati di Parigi.Beeston sostiene di avere fra le fonti "funzionaridell'intelligence, soldati, tutte persone che ovviamente nonvogliono essere nominate ma sono molto dentro alle operazioniNato".

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