Caso Ruby/Berlusconi:disgustato.Ma si teme 'transizione politica'

Caso Ruby/Berlusconi:disgustato.Ma si teme 'transizione politica' Preoccupazione per attacchi che arrivano da Chiesa

Roma, 30 ott. (Apcom) - Un risultato, per ora, è riuscito a ottenerlo. Almeno nelle dichiarazioni pubbliche ministri e vertici del Pdl - come da lui richiesto - cercano di mostrare compattezza e si sbilanciano un po' a suo favore. Ma sono praticamente rimasti gli unici a difendere il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ormai sempre più in preda all'affaire Ruby. Attacca la Marcegaglia, che parla di "Paese alla paralisi" e chiede alle istituzioni, cioè a lui, di ritrovare il "senso della dignità". Attacca, soprattutto, la Chiesa: ieri Famiglia Cristiana, la 'pancia', che lo definiva "malato", oggi 'Avvenire', espressione delle alte gerarchie ecclesiastiche, che invoca "sobrietà". Non è un caso se due giorni fa un gruppo di deputati Pdl si sia affrettato a chiedere a Tremonti di limare i tagli per la scuola paritaria.Nel mirino in alcuni casi i 'costumi' privati del premier, in altri i comportamenti pubblici, ossia quella telefonata che sarebbe stata fatta da lui in persona alla Questura per il rilascio della giovane e questo sebbene - è la notizia filtrata oggi - il tribunale dei minori ne avesse disposto l'affidamento in comunità.(segue)

© RIPRODUZIONE RISERVATA