Gb/ Governo batte cassa:'vendesi' parchi, tunnel, ponti, società

Gb/ Governo batte cassa:'vendesi' parchi, tunnel, ponti, società Assets per 16 mld tra governo e enti locali, evitare tagli spesa

Londra, 12 ott. (Ap) - Tunnel, ponti, centri finanziari ericreativi, società partecipate dallo Stato: scattano cessionialla rinfusa in Gran Bretagna, mentre il governo cerca direperire fondi per finanziarie il crescente debito, appesantitosia dall'effetto diretto della crisi economia, sia dalle variemisure adottate per contrastarla. Ieri il gabinetto del premierGordon Brown ha riferito che oggi verranno annunciate una seriedi dismissioni, che dovrebbero fruttare circa 3 miliardi disterline e che includono il collegamento ferroviario sottomarinodella Manica, l'avveniristico e ultra trafficato ponte diDatford, sul Tamigi, e una società di scommesse.Altre cessioni per un ammontare perfino più consistenteriguarderanno le amministrazioni locali. Verranno venduti centriricreativi o poli di business, e in questo caso si conta diricavare 13 miliardi di sterline.Secondo il segretario di Stato a commercio e industria, PeterMandelson queste cessioni "ci aiuteranno a ridurre i disavanzisenza effettuare tagli sui servizi pubblici di base", haaffermato in un'intervista alla Sky News britannica.In vendita anche un altro tunnel di collegamento sotto il fiume Tamigi, e il 33 per cento di quota sul consorzio europeo per l'uranio Urenco. Quanto alla società di scommesse, la Tote, non è la prima volta che il governo cerca di cederla. In precedenza aveva rinunciato perché non aveva ritenuto non attraente il prezzo potenzialmente realizzabile.L'opposizione critica l'iniziativa. "Tentare di vendere adesso, su mercati così duramente depressi ampi appezzamenti di terreno pubblico è francamente strampalato", ha affermato il portavoce dei liberal democratici, Vince Cable. Il governo si difende: "non siamo mica idioti - ha detto lo stesso Mandelson, stavolta alla Bbc - non venderemo ai prezzi più bassi del ciclo".

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