Indignati/ In manette Naomi Wolf, ha difeso manifestanti a SoHo

Indignati/ In manette Naomi Wolf, ha difeso manifestanti a SoHo La femminista stava partecipando a un galà dell'Huffington Post

Roma, 19 ott. (TMNews) - Naomi Wolf, fra le più note autrici e attiviste del post-femminismo statunitense, è stata fermata e ammanettata dalla polizia newyorkese durante una manifestazione del movimento 'Occupy Wall Street' nella serata di ieri a New York. Il fermo, riferisce l'edizione online del Guardian, è avvenuto davanti agli Skylight Studios di Manhattan, dove il governatore dello stato di New York Andrew Cuomo stava ricevendo un premio dal sito di notizie Huffington Post come 'game changer of the year' ('innovatore politico dell'anno').Wolf è stata fermata per aver protestato contro gli avvertimenti della polizia ai manifestanti, invitati ad allontanarsi dalla strada davanti all'edificio dove una cinquantina di attivisti anti-Wall Street si erano dati appuntamento per un presidio. La scrittrice, che fra l'altro collabora con il sito di Arianna Huffington, aveva partecipato alla cerimonia di gala all'interno degli Studios, in cui sono stati premiate altre celebrità come la stella dei reality Kim Kardashian che si è aggiudicata il premio di "imprenditrice dell'anno".I manifestanti radunati a SoHo stavano gridando slogan a favore della 'millionaires' tax', la patrimoniale a cui il democratico Cuomo si è detto più volte contrario. Secondo una fonte di Democracy Now, i presenti urlavano frasi del genere: "Dov'è Cuomo? E' andato a proteggere l'1%". Da qui è scattata una accesa discussione con la polizia, che tentava di impedire agli attivisti di bloccare la strada. A quel punto è arrivata Wolf, la quale ha sostenuto con le forze dell'ordine che i manifestanti "non avessero bisogno di un permesso ufficiale per usare un megafono".Quando il confronto fra Wolf e i poliziotti si è fatto acceso, un agente si è limitato a dire alla scrittrice: "Ne parli con il giudice" procedendo ad ammanettarla. Per il momento non è chiaro quali saranno le sorti giudiziarie dell'autrice divenuta celebre in tutto il mondo con il suo bestseller dell'inizio degli anni Novanta 'Il Mito della Bellezza', che ha venduto milioni di copie.

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