Telecom/ Su Telco si tratta ancora ma Benetton verso l'uscita

Telecom/ Su Telco si tratta ancora ma Benetton verso l'uscita Oggi scade termine per disdette. Attesa una comunicazione

Milano, 28 ott. (Apcom) - Stanno ancora proseguendo le trattative per mettere a punto il rinnovo del patto di Telco, la holding che controlla il 24,5% di Telecom Italia, ma, secondo quanto si apprende da fonti finanziarie, i Benetton sarebbero dati in uscita. La famiglia veneta avrebbe ufficializzato l'uscita da Telco nell'ultimo giorno utile per comunicare eventuali disdette dall'accordo. Una comunicazione ufficiale arriverà comunque a mercati chiusi.Sintonia, la holding della famiglia Benetton che detiene l'8,4% di Telco, attiverebbe così il meccanismo della scissione, trovandosi in mano il 2% circa di Telecom oltre a farsi carico del debito pro-quota pari a 300 milioni. Oggi Gilberto Benetton si trovava a Madrid per partecipare al X Foro de Dialogo Espana-Italia, a cui ha partecipato anche l'amministratore delegato di Telecom, Franco Bernabè.Dovrebbe quindi concludersi l'avventura dei Benetton in Telecom, iniziata nel 2001 assieme alla Pirelli di Marco Tronchetti Provera. Con il passaggio di proprietà nel 2007 di Telecom da Olimpia a Telco, il gruppo di Ponzano Veneto aveva già ridotto la propria partecipazione, diventando il socio più piccolo di Telco. Lo scorso inverno poi i Benetton erano stati gli unici a non aver sottoscritto un finanziamento soci a favore di Telco. D'altronde la priorità di Sintonia è ormai focalizzata su altre attività: le autostrade, con Atlantia, e gli aeroporti, con Adr (tramite Gemina).Sintonia è la holding di partecipazioni nel settore delle infrastrutture della famiglia Benetton, partecipata anche dalfondo d'investimento del Governo di Singapore, dal fondo infrastrutturale gestito da Goldman Sachs e da Mediobanca. Sintonia ha chiuso il 2008 con una perdita di 46 milioni: sul rosso ha pesato proprio la svalutazione della quota in Telco per 117 milioni.Nel cda di Telecom siede un rappresentante di Sintonia nella persona di Stefano Cao.

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