18 milioni in arrivo per Bergamo
La firma a Palazzo Chigi con Gandi

Questo lunedì 6 marzo è stata una data importante per i quartieri periferici della città. A Palazzo Chigi a Roma c’è stata la firma della convenzione relativa al Bando Periferie, che ha visto posizionarsi il Comune di Bergamo quinto su cento amministrazioni in Italia, portando con sé importanti interventi nelle periferie della città.

Si parla di 18 milioni di finanziamento provenienti dal Governo per un totale di 41 interventi. Alla firma il vicesindaco Sergio Gandi.

«Che però contano come uno solo – ha già spiegato l’assessore Marco Brembilla –, per cui la nostra attenzione a rispettare il relativo iter deve essere alta: 60 giorni dalla registrazione del bando per presentare progetti esecutivi o definitivi, questi ultimi da trasformare in esecutivi nei successivi 60 giorni, rispettando poi nella realizzazione dei lavori che dovremo effettuare un cronoprogramma su cui non possiamo sgarrare».

La parte che rientra nel capitolo del Bando periferie è corposa. Spiccano la riqualificazione dell’ex centrale elettrica di via Daste e Spalenga destinata a diventare spazio polivalente di tipo ricreativo e culturale (4,2 milioni a cui si aggiungono 400 euro per gli interventi esterni), la demolizione dell’ex Palaghiaccio che diventerà struttura polivalente (1,2 milioni più 300 mila euro solo per la demolizione). Ci sono poi i soldi per campi sportivi e aree verdi, 300 mila euro per la climatizzazione di alcuni centri per la terza età, e 600 mila per realizzazione della strada di connessione tra la parte nord e sud di Grumello del piano, «un’opera a cui tengo molto – ha sottolineato Brembilla – perché consente di connettere due parti oggi separate di uno stesso abitato». Un milione di euro è poi destinato al rifacimento della passerella di Boccaleone, 500 mila euro per le piste ciclabili e 1,5 milioni per altri interventi sulla sicurezza stradale. Senza contare poi le opere rientranti nel bando ma pagate con risorse non comunali: dall’ex Convento Galgario (Caritas) all’area dell’ex Gasometro (Atb). All’interno del piano delle opere 2017 già quest’anno è prevista la sistemazione del viadotto di Boccaleone.

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