Autovelox in via Carducci? No, un cartello
«Per evitare alta velocità e incidenti»

L’allarme è scattato giovedì mattina dopo un post su Facebook di un cittadino: «Nuovo autovelox in via Carducci». In realtà gli addetti della Polizia locale stavano solo installando i classici cartelli che mettono in guardia gli automobilisti da possibili controlli da parte delle forze dell’ordine con il telelaser, già in vigore da anni.

Su quella strada non è prevista nessuna postazione fissa. «Sono dei normali cartelli fissi che presegnalano quelli che sono i controlli che le Forze dell’Ordine dispongono abitualmente dal 2009 nella nostra città. – spiega l’Assessore alla Sicurezza Sergio Gandi – Ce ne sono centinaia di questo genere in provincia e abbiamo ritenuto utile, anche nei confronti della cittadinanza, installarli in città, in concomitanza di quei tratti di strada in cui si registrano numerose violazioni del limite di velocità e in cui l’incidentalità è alta». Saranno installati altri cartelli informativi nelle prossime settimane in città, in concomitanza con quelle che sono le abituali postazioni di controllo, tutte solitamente ubicate su lunghi rettilinei all’interno del perimetro del centro abitato: via Briantea, via Lunga, le Circonvallazioni interne, via Autostrada, via Cesare Correnti.

Nell’annuncio fuorviante è cascato anche il capogruppo della Lega Nord Alberto Ribolla, autore di un commento al vetriolo: «E’ scandaloso!! Si vogliono spillare altri soldi dalle tasche dei cittadini, in un tratto (a doppia corsia per senso di marcia) che, senza alcun dubbio, è progettato per il limite di 70km/h (almeno). Ricordo che per via Carducci - Briantea avevo chiesto più volte tramite odg di portare il limite a 70km/h, perchè è una strada di accesso/uscita fondamentale e distante dalle abitazioni. Stanno copiando il loro amico Pisapia. Non appena verrà messo in funzione, andremo a coprirlo!»

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