Bergamasca, studenti stranieri
In 17 anni aumentati del 728%

Sono circa 26 mila, pari al 16% del totale. Nel 2000 erano 3.570. I picchi di Calcio e Telgate. Guarda le infografiche.

In vent’anni anni è cambiato molto, se non tutto, nella scuola bergamasca. Chi la vive ogni giorno forse non se n’è accorto, perché nella quotidianità è difficile cogliere il passaggio. Eppure i numeri raccontano che le classi delle scuole orobiche hanno vissuto un cambiamento determinante: nel 2000 gli studenti stranieri erano 3570, nell’anno scolastico 2016/2017 sono circa 26 mila. Un dato in crescita, anno dopo anno. Parlano lingue di tutto il mondo, cercano di imparare al meglio quella del paese che li sta crescendo. Sono nati qui e spesso lo sono anche i loro genitori: seconda e terza generazione, ormai parte integrante della cittadinanza. Una presenza «ormai strutturale e pressoché stabile», per usare le parole del recente dossier firmato dal ministero dell’Istruzione. Che ha messo a disposizione migliaia di dati per esplorare a fondo la realtà scolastica italiana di ogni Comune e perfino di ogni istituto.

Una fotografia precisa anche della Bergamasca, dove emerge una provincia divisa in due. In città, nell’hinterland e soprattutto nella Bassa la scuola multietnica è un fatto consolidato, mentre nei Comuni delle Valli gli alunni stranieri si contano sulle dita di una mano. È un chiaro sintomo delle difficoltà che devono affrontare queste zone della provincia: scarse opportunità di lavoro e lunghi spostamenti. Vale per tutti, ovviamente, e infatti ogni anno lo spopolamento causa la perdita di istituti scolastici là dove è sempre più difficile vivere. Al contrario, nella Bassa si concentra la più alta percentuale di studenti di origine straniera. Con picchi a Telgate, dove il 43,6% degli alunni delle scuole statali è straniero, a Calcio (41,6%), Montello (40%), Antegnate (38%), Martinengo (37,8%) e Verdellino (37%). In fondo alla classifica, tutti con una percentuale pari a zero, ci sono invece Valgoglio, Valbondione, Schilpario, Santa Brigida, Roncola, Roncobello, Peia, Onore, Oneta, Oltre il Colle, Dossena, Colere, Carona e Camerata Cornello. La stessa proporzione si può notare a scala nazionale: le classi delle Regioni del centro Nord hanno una presenza straniera massiccia, quelle del Sud e delle isole invece marginale.

La scuola con più stranieri in tutta la provincia è il «Pesenti», istituto superiore dove si registra una percentuale del 52,7%. Al secondo posto l’istituto comprensivo Mazzi, in città, con il 45,5%. Terzo l’istituto comprensivo di Verdellino-Zingonia con il 37%. Nelle ultime posizioni invece troviamo le superiori di Vilminore di Scalve (0% su 31 studenti), l’agrario Mario Rigoni Stern di Bergamo con l’1,39%, le scuole di San Pellegrino Terme con l’1,45% e il liceo classico Paolo Sarpi con l’1,63%. Sul sito internet de L’Eco di Bergamo potete trovare una mappa e un’infografica interattiva con tutti i numeri di tutte le scuole bergamasche.

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