Bimbo caduto dal lucernario
Ricoverato a Bergamo, sta meglio

L’incidente si era verificato in Valtellina la vigilia di Ferragosto: era stato trasportato al «Papa Giovanni XXIII».

A più di quindici giorni di distanza dal pauroso incidente che l’ha visto precipitare da un lucernario, il bimbo di 9 anni di Premadio in Valdidentro (in Valtellina), ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, sta meglio e potrà fare al termine di un percorso di cura piuttosto lungo, una vita normale come i suoi coetanei. È stato un continuo miglioramento quello del bimbo considerato che inizialmente si era temuto per la vita. Da giorni non più ricoverato in terapia intensiva, riferisce il quotidiano La Provincia di Lecco.

«Sono andato a trovarlo ma non ho potuto vederlo - rivela il parroco di Premadio don Edward Bugiaski che fu il primo a soccorrere il bimbo -, l’importante è che ora stia meglio. Siamo tutti contenti nella nostra comunità. Con amore e non per curiosità la popolazione si è tenuta informata delle condizioni del bimbo e sapere che sta meglio, che la sua vita non è più a rischio e col tempo si riprenderà, è una bellissima notizia». L’ incidente si era verificato la vigilia di Ferragosto quando i bambini del Grest di Premadio erano impegnati nelle prove dello spettacolo per festeggiare la fine dell’attività oratoriale estiva. All’improvviso il bimbo con un amichetto si era allontanato dal resto del gruppo senza essere visto dagli educatori ed è salito sul lucernario del tetto della chiesa che è facilmente raggiungibile visto che è posto al lato della strada. Sotto il peso del bimbo la protezione in policarbonato ha ceduto ed il bimbo è precipitato sfondando anche il vetro posto due metri sotto.

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