Bloccati in parete tutta la notte
Bergamaschi salvati sulle Alpi Apuane

Lo riporta il Soccorso Alpino e speleologico Toscano on line che racconta come una coppia di giovani alpinisti sia rimasta bloccati tutta la notte tra domenica e lunedì 16 ottobre a 1.780 metri sulla parente Nord del Pizzo d’Uccello, nelle Alpi Apuane della provincia di Massa Carrara. I due erano partiti domenica mattina dal rifugio Donegani in Val Serenaia dove erano arrivati da Bergamo.

Si tratta di un uomo e una donna tra i 35 e i 40 anni: a un centinaio di metri dalla vetta hanno perso la via per arrivare alla meta. Col telefono cellulare hanno chiamato il 118 lanciando così l’allarme. Immediati i soccorsi anche per la pericolosità della zona in cui i due scalatori si trovavano. Da qui la decisione dei soccorritori di attendere il mattino dopo per intervenire, anche perchè i due alpinisti erano in buone condizioni e avevano tutta l’attrezzatura per trascorrere la notte in parete. I due alpinisti sono stati recuperati in mattinata poco dopo le 8 di lunedì 16 ottobre.

«La cordata stava affrontando la celebre via Oppio Colnaghi quando è rimasta bloccata sul pilastro finale a circa 100 metri dalla vetta - spiegano dal Soccorso alpino toscano -. Visto l’elevatissimo rischio di caduta sassi, gli operatori del Soccorso Alpino Toscano, sempre in contatto telefonico, hanno tranquillizzato i due alpinisti e hanno impartito loro istruzioni sul recupero che la mattina seguente sarebbe avvenuto tramite elicottero».

«La squadra è sempre rimasta in allerta per tutta la nottata prevedendo anche un eventuale elitrasporto sul posto.Nonostante la nottata passata all’addiaccio, le condizioni dei componenti la cordata sono sempre state buone e gli operatori hanno impartito istruzioni su come prepararsi all’evacuazione tramite elicottero. Le operazioni si sono svolte questa mattina e si sono concluse con il rientro in base del Pegaso alle 8.I ragazzi sono stati quindi riportati al Rifugio Donegani dal Soccorso Alpino, dove avevano lasciato l’automobile».