Class action per i disagi subiti
Pendolari ferroviari all’attacco

Una class action come quella attivata dal comitato pendolari della Treviglio-Cremona per i disagi subiti e la costituzione di un comitato o di una associazione di pendolari a Romano.

Sono alcuni dei temi dell’incontro di martedì 13 febbraio nella sala delle associazioni concessa dal Comune, al piano terra del palazzo dei Muratori di Romano, con inizio alle 20,30. L’incontro è promosso da un gruppo di pendolari di Romano, che da tempo portano avanti alcune istanze.

Secondo i dati di Trenord sono oltre tremila i viaggiatori - media quotidiana - che passano dalla stazione di Romano e la gran parte di questi è pendolare. Questi viaggiatori oltre ai ritardi, al sovraffollamento e alle condizioni delle carrozze di alcuni treni , lamentano la mancanza di corse durante la giornata, l’esistenza di buchi d’orario - anche di alcune ore - sulla linea. Inoltre sottolineano situazioni critiche per quanti si servono delle stazioni tra Vidalengo e Brescia sono sempre i più penalizzati: senza bus sostitutivi e nessun altra alternativa. Annie Demand con una petizione di 500 firme ha chiesto, senza risposta per ora, di riportare a Milano il treno 10602 che ora si ferma a Treviglio. Ma sono state chieste le fermate anche a Romano del treno ex 2088 al mattino e delle due Frecce verdi tra Milano e Brescia e ritorno.

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