Covid-19, la Diocesi istituisce un fondo
di 5 milioni per le famiglie in difficoltà

«Ricominciamo insieme» dando sostegno alle generazioni nella famiglia. È il nuovo grande progetto della Diocesi di Bergamo in aiuto alla comunità bergamasca così duramente colpita dal Covid-19.

«Ricominciamo insieme» dando sostegno alle generazioni nella famiglia. È il nuovo grande progetto della Diocesi di Bergamo in auto alla comunità bergamasca così duramente colpita dal Covid-19. L’iniziativa si affianca ad «Abitare la cura», progetto condiviso ancora dalla Diocesi insieme alla Caritas Diocesana, all’Associazione Diakonia Onlus, a Confindustria Bergamo, l’Ats di Bergamo e alla Sesaab, la società editrice de L’Eco di Bergamo teso ad alleggerire la pressione che grava gli ospedali, con l’obiettivo di sostenere luoghi di sollievo all’accoglienza dei pazienti, quando non è possibile tornare a casa in sicurezza ed è più prudente stare in una struttura organizzata che garantisce tutta l’assistenza e la cura necessaria. La sottoscrizione di solidarietà ha raccolto attualmente circa 3 milioni di euro.

IL «FONDO FAMIGLIA IN EMERGENZA COVID-19»

Il nuovo progetto prevede la costituzione presso Caritas Diocesana Bergamasca/Associazione Diakonia Onlus di un «Fondo Famiglia in emergenza Covid-19» che possa contribuire a farsi carico delle principali voci che gravano sul bilancio familiare, dall’affitto della casa e delle spese ad essa collegate (mutuo, energia elettrica, gas, acqua, alimentazione....), alla scuola (retta, mensa, libri, sussidi vari, supporto per sostegno psicologico o sostegno di recupero scolastico), al lavoro (credito a sostegno della ripresa delle piccole-medie attività artigianali, commerciali, servizi di assistenza e cura di anziani, malati, persone sole, disabili, badanti, colf), agli anziani accuditi in casa (garantire che non manchi, là dove necessario, la presenza di personale che assista e curi la vita ordinaria dell’anziano), agli anziani ospiti in Rsa (intervento «una tantum» per gli enti gestori delle Rsa a garanzia degli operatori socio-sanitari perché non perdano il posto di lavoro), fino alle attività estive (opportunità a tutti i ragazzi e adolescenti - di famiglie in difficoltà economica - di prendere parte alle attività estive proposte dalle parrocchie in supporto alle famiglie).

Il fondo potrà contare su una somma assegnata di 5 milioni di euro: un milione ciascuno tra Diocesi di Bergamo, Caritas Diocesana Bergamasca, Associazione Diakonia Onlus, Conferenza Episcopale Italiana, contributi e offerte di enti e persone fisiche.

LA GESTIONE DEL FONDO

La gestione complessiva degli interventi del fondo sarà affidata a una cabina di regia composta dal Vicariato per i Laici e per la pastorale (Sac. Vittorio Nozza); dal Vicariato per le Attività Economiche (Sac. Mario Eugenio Carminati); dal Consiglio di Presidenza della Caritas Diocesana Bergamasca (Sac. Roberto Trussardi e dott. Giuseppe Giovanelli); dall’Associazione Diakonia Onlus; dall’Ufficio per la Pastorale della Famiglia (Sac. Mario Della Giovanna); dall’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro (Sac. Cristiano Re); dall’Ufficio per la Pastorale Scolastica (Prof.ssa Daniela Noris); dall’Ufficio per la Pastorale della Salute (Sac. Michelangelo Finazzi) ; dall’Ufficio per la Pastorale delle Comunicazioni Sociali (Sac. Mattia Magoni e Sesaab).

Ci sarà poi un gruppo di lavoro operativo, di cui faranno parte due operatori dedicati al progetto per il tempo necessario che faranno riferimento alla cabina di regia mentre l’esecutività sarà affidata all’Ufficio Amministrativo dell’Associazione Diakonia Onlus.

IL FONDO E LA COLLABORAZIONE CON LE FRATERNITÀ PRESBITERIALI

In ogni parrocchia e/o unità pastorale sarà costituito un «Gruppo di osservazione, ascolto e discernimento» per la raccolta dei bisogni di singoli e famiglie (tramite apposita «scheda rilevazione bisogni» predisposta a livello diocesano).

In ogni Fraternità Presbiterale è prevista la costituzione di un «Gruppo di riferimento» per facilitare la presentazione delle diverse necessità provenienti dalle singole parrocchie.

In Caritas Diocesana Bergamasca, è prevista la presentazione alla «cabina di regia» delle richieste pervenute e valutate perché sia trovata opportuna e fattibile risposta.

Ci sarà poi il trasferimento e la messa a disposizione di ogni singola parrocchia delle somme per gli interventi deliberati.

È infine prevista un’azione pastorale da parte di ogni parrocchia e/o unità pastorale di intervento, accompagnamento e costruzione/cura di relazioni da continuare nel tempo con i destinatari degli interventi per la positiva finalizzazione e verifica dell’intervento attuato.

Modalità di contribuzione al «Progetto Ricominciamo Insieme»

Il progetto vuole avere uno sguardo su ciò che ci attende, consapevoli che le situazioni di ristrettezza che toccheranno in primo luogo le famiglie avranno riflesso sull’intera vita delle nostre comunità civili e parrocchiali. Il fondo vorrà essere sostegno a quanti, nella dura e non prossima ripresa, vivranno situazioni di forte indigenza e di precarietà generalizzata.

Le offerte hanno la possibilità della deducibilità. Per il vostro contributo:

Ubi Banca - Filiale di Bergamo Borgo Palazzo.

IT81L0311111104000000002724 «RICOMINCIAMO INSIEME».

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