Covid, continua il calo dei contagi: -40% in sette giorni

CORONAVIRUS. Il nuovo report dell'Ats di Bergamo: nella settimana dal 10 al 16 maggio 157 nuovi casi positivi, calo di 106 casi rispetto alla settimana precedente. «Confermato il trend in decrescita».

Nella settimana dal 10 al 16 maggio si contano 157 nuovi casi positivi, a cui corrisponde un tasso di incidenza pari a 14 nuovi casi per 100.000 abitanti. Rispetto alla settimana precedente si registra un calo di 106 casi, a cui corrisponde una decrescita percentuale del 40%. Negli ultimi 7 giorni la media giornaliera dei casi incidenti scende da 38 a 22 nuovi casi. È quanto si legge nel report diffuso mercoledì 17 maggio dal Servizio epidemiologico dell’Ats di Bergamo.

Indice di replicazione

L’indice di replicazione diagnostica (RDt) «mostra una consistente riduzione – spiega l’Ats – tra la settimana corrente e precedente», facendo registrare al giorno 16 maggio 2023 il valore di 0,69 (0,56 – 0,85).

Ambiti territoriali

Negli Ambiti Territoriali, rileva l’Ats, «si registrano riduzioni o aumenti non significativi del tasso di incidenza: i numeri assoluti alla base dei tassi sono talmente contenuti da rendere sovrapponibili le due settimane a confronto». Il numero dei comuni con zero casi positivi tracciati è 156, pari al 64% del totale dei comuni della provincia.

Copertura vaccinale

Nella settimana osservata lo stato vaccinale in provincia di Bergamo mostra coperture complete (terze/quarte/quinte dosi) per il 71% della popolazione superiore a 5 anni di età. «La quarta e quinta dose, rispettivamente il 12,5% e lo 0,7% della popolazione eligibile - si legge ancora nel report – presentano complessivamente il 13% della copertura vaccinale con percentuali superiori al 45% solo per le fasce di età over 80. La quota di popolazione non vaccinata è stabile, ormai da mesi, intorno al 13%».

In sintesi

Nella settimana in monitoraggio «si registra un evidente calo del numero di casi positivi rispetto alla settimana precedente (-40%), confermando il trend in decrescita delle ultime settimane». L’indice di replicazione diagnostica (RDt) scende ulteriormente sotto il valore unitario, «confermando uno scenario di contenimento del contagio per quanto tracciabile». «Non emergono criticità» nei ricoveri in regime ordinario ed in terapia intensiva e «si mantiene immutata rispetto alla settimana precedente la partecipazione alla campagna vaccinale».

Leggi i dati Comune per Comune su L'Eco di Bergamo di giovedì 18 maggio

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