Covid, i comuni della Bergamasca
senza contagi salgono a quota 152

Il monitoraggio Ats dal 2 all’8 giugno: confermato il decremento della curva epidemica. Migliora la situazione anche nell’Ambito Valle Imagna-Villa d’Almè. La settimana precedente i paesi con zero nuovi casi erano 135.

Aumenta ancora in provincia di Bergamo il numero dei Comuni con zero casi incidenti: nella settimana 2-8 giugno sono 152 (63% dei comuni), contro i 135 (52% dei comuni) della settimana precedente ed i 96 di tre settimane fa. È uno dei dati che emergono dal report settimanale dell’Ats di Bergamo.

La dimensione statistica dei nuovi casi identificati su base comunale ed il relativo tasso di incidenza per 1.000 abitanti, «confermano in modo chiaro», scrive Ats per la settimana 2–8 giugno 2021, «il mantenimento del trend discendente della curva epidemica, con un decremento di casi pari a -89 (con ulteriore diminuzione percentuale del 25% rispetto alla settimana precedente, decremento superiore a quello registrato la scorsa settimana, pari a -15%)». La media giornaliera dei casi incidenti è scesa a 38, contro i 51 della scorsa settimana e i 60 di due settimane fa. «I dati – spiega Ats – confermano e rinforzano, quindi, la decrescita della curva negli ultimi sette giorni, come già rilevato la scorsa settimana. Ciò si evidenzia anche dal valore di incidenza complessivo settimanale, a livello provinciale, che scende a 23 nuovi casi per 100.000 abitanti nel periodo in osservazione, rispetto ai valori di 31 della scorsa settimana e di 56 di tre settimane fa».

Nella settimana osservata, il territorio dell’Ambito Valle Imagna e Villa d’Almè, che la scorsa settimana mostrava ancora valori critici di incidenza (il doppio rispetto alla media provinciale), «presenta evidenti segnali di miglioramento (tasso di incidenza pari a 28 nuovi casi ogni 100.000 abitanti negli ultimi 7 giorni, rispetto ai 68 della scorsa settimana ed agli 84 di quella precedente), avvicinandosi al dato medio di incidenza provinciale (28 casi incidenti ogni 100.000 residenti verso i 23 a livello provinciale)». «L’importante riduzione dei contagi ed il rientro della situazione critica – si legge nel report – è verosimilmente legato, come atteso, alle azioni di contenimento, informazione e sensibilizzazione attivate da Ats in accordo con i Sindaci dei Comuni della zona e con l’Ambito».

«In sintesi – sottolinea ancora l’Ats – la situazione complessiva della terza ondata in provincia di Bergamo evidenzia, anche questa settimana, ulteriori importanti segnali di decremento della curva epidemica, al pari di quanto già riscontrato nelle settimane scorse». Le recenti situazioni di cluster territoriali, come quella dell’area dell’Alto Sebino (ora in via di risoluzione) e quella recente in Valle Imagna, «ci devono far ricordare che il rischio di possibili risalite della curva epidemica nel nostro territorio è sempre presente. Ribadiamo nuovamente, pertanto, l’importanza di mantenere elevata l’attenzione sulla necessità di rispettare -e far rispettare- rigorosamente tutte le norme previste, in particolare sul distanziamento sociale e sull’utilizzo dei mezzi di protezione individuale (mascherina chirurgica, lavaggio delle mani, etc.), in famiglia e nelle situazioni extra-famigliari, per quanto è correlabile ai trasporti pubblici ed alla quota di attività didattiche in presenza, nonché ad altre situazioni in cui aumenta il rischio di contagio (mense, bar, ristoranti, negozi, etc.)».

Su L’Eco di Bergamo in edicola mercoledì 9 giugno l’approfondimento con la mappa dei Comuni e dei contagi.

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