Covid, monitoraggio di «oggicomestai.it»
Bergamo, il 98,6% non ha sintomi Covid

A partire da giovedì 19 novembre sull’applicazione oggicomestai.it non sarà solo possibile aggiornare il proprio stato di salute, ma anche monitorare quotidianamente lo stato di salute di tutti i bergamaschi grazie alla nuova interfaccia, con i dati di oltre 87mila profili monitorati a disposizione e consultabili.

Continua il lavoro di monitoraggio della situazione nella nostra provincia grazie alla web app oggicomestai.it, applicazione online sviluppata da Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo e Comune di Bergamo con l’adesione del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci per conto degli altri 243 comuni della provincia per combattere meglio il Coronavirus sul territorio bergamasco durante queste settimane di seconda ondata.

Il sito da oggi presenta una nuova sezione, oggicomestai.it/stats, realizzata in collaborazione con l’agenzia InTwig e alla quale sarà possibile consultare tutti i dati sulla situazione attuale aggiornati ogni 24 ore, tra trend e andamenti dei sintomi nelle varie zone della provincia, gli ambiti più colpiti, il numero di persone che si spostano per lavoro e molto altro.

Ad esempio, ad oggi, solo l’1,4% dei profili che hanno recentemente aggiornato i propri dati presenta sintomi da covid19, il 2,6% li presentava nelle ultime due settimane, l’1,3% nell’ultimo mese, il 94,6% non ha presentato sintomi di recente, a dimostrazione di una situazione “sotto controllo” nel territorio di Bergamo e provincia. Il trend appare in discesa negli ultimi 15 giorni, dopo il picco registrato a fine ottobre.

Secondo le proiezioni in base ai dati raccolti, l’ambito più colpito è ancora quello di Treviglio, dove il 3,4% della popolazione presenta ad oggi sintomi riconducibili al covid19; l’Isola bergamasca (1,7%), Dalmine (1,6%). L’ambito di Bergamo è al di sotto della media provinciale (1,4%), a seguire Grumello del Monte (1,3%), mentre tra le aree che presentano meno sintomi allo stato attuale c’è la Valle Seriana (una proiezione dello 0,9% della popolazione dell’intera area).

I sintomi più frequenti sono spossatezza, dolori muscolari e tosse, ma oltre il 20% delle persone sintomatiche (le fasce d’età più coinvolte vanno dai 31 ai 60 anni, la più numerosa quella tra i 41 e i 50 anni) lamenta la perdita dell’olfatto, il 14,5% la perdita del gusto, l’8% problemi respiratori.

Si stima che solo lo 0,7% della popolazione della provincia di Bergamo si sposti per lavoro in presenza di sintomi. Il 58,2% (oltre 8% in meno rispetto a due settimane fa) si sposta abitualmente senza presentare alcun sintomo, il 39,1% non registra alcuno spostamento e nessun sintomo.

Risulta quindi fondamentale che gli utenti continuino ad aggiornare il proprio stato di salute anche nei prossimi giorni, in modo da fornire un quadro il più possibile rappresentativo ed esaustivo dell’andamento del virus sul territorio provinciale.

Tutti i dati su oggicomestai.it/stats.

Come ci si registra al servizio

La registrazione al portale è semplice e richiede non più di cinque minuti, al primo accesso: una volta inserito il numero di cellulare e scelto una password, sul proprio telefonino arriva un codice a 4 cifre per poter completare l’accesso. Poi è la volta dei dati personali: nome, cognome, data e luogo di nascita per calcolare in automatico il codice fiscale (modificabile manualmente in caso di errori ndr), fondamentale per mettere in relazione utente e medico di base. Automatico anche l’inserimento dell’indirizzo se si acconsente a far rilevare la propria posizione.

A questo punto inizia la profilazione, con un questionario approfondito sulle abitudini (“Ti sposti per lavoro?”) e sui sintomi: “Nei due mesi precedenti hai avuto sintomi riconducibili al Covid19 e oggi cessati?”; “Hai fatto il tampone?”, “Era positivo o negativo?”; “Oggi come stai?” (Per chi presenta sintomi, selezionabili e da approfondire nei dettagli, viene chiesto anche di fornire informazioni su patologie pregresse, ai farmaci in uso ecc).

Al termine dell’operazione viene richiesto un indirizzo mail: ogni giorno, alle 17, l’utente riceverà un messaggio nella sua casella di posta elettronica che ricorda di aggiornare i dati e, in caso di mancata risposta, alle 19 lo stesso invito verrà fatto con un sms.

L’aggiunta di un’altra persona al profilo segue esattamente la stessa trafila, ad eccezione della prima parte dove si chiede se si tratta di un convivente oppure no: l’utente principale gestisce i dati sanitari di tutti, sarà lui ad aggiornarli giorno dopo giorno. Dal secondo accesso, si dovrà solo rispondere alla domanda sull’attuale stato di salute.

Il richiamo è alla responsabilità: superare il timore della concessione dei propri dati (protetti, criptati e a disposizione della sola ATS) per donare alla collettività tutti gli strumenti necessari per ragionare su come affrontare l’attuale situazione nella nostra provincia.

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