Ecco le novità del decreto fiscale
Stop patente per gli evasori dell’Rc auto

Da una tassa ad hoc sui money transfer allo stop alla patente per gli «evasori seriali» per l’Rc auto.

Vanno anche oltre il condono gli emendamenti al decreto fiscale presentati anche dalla stessa maggioranza, in questo caso a firma Lega. In tutto i senatori hanno depositato 578 emendamenti, che andranno al voto, probabilmente, a partire dalla metà della prossima settimana. Quelli della maggioranza sono in tutto un centinaio e non su tutte le proposte c’è già accordo tra i due «azionisti».

Entrambi sono a favore di una ampliamento della rottamazione, che dovrebbe diventare «extralarge» e comprendere anche avvisi bonari ed errori formali, oltre a imbarcare nella «pace fiscale» vera e propria anche gli omessi versamenti. La Lega va oltre e chiede di specificare la possibilità per gli enti locali di consentire ai cittadini di sanare anche Imu, Tasi, o imposta sulle insegne, pagando solo il dovuto senza le sanzioni. Allo stesso tempo chiede però una stretta sugli «evasori seriali» dell’Rc auto che, se beccati più volte, rischiano non solo il raddoppio delle sanzioni ma anche il fermo dell’auto e la sospensione fino a due mesi della patente di guida.

Altra richiesta targata Lega quella di introdurre una nuova tassa, che vada a rimpinguare il Fondo infrastrutture del ministero dell’Economia, da applicare su tutti i trasferimenti in denaro in Paesi extra Ue, un prelievo dell’1,5% su tutte le operazioni sopra i 10 euro. Si guarda anche alle zone colpite dal maltempo, nelle quali le concessioni potrebbero essere automaticamente prorogate fino al 2045 e al no profit, con l’introduzione di una nuova «lotteria filantropica». Non compare invece tra gli emendamenti parlamentari la pace fiscale sulle cartelle per chi si è trovato in difficoltà, proposta che ancora deve essere affinata (per i costi che comporta) e che potrebbe arrivare come emendamento del governo o del relatore quando sarà ultimata.

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