Ex Ismes, la società ora chiede i danni
Al Comune richiesta da quasi 5 milioni

Il protocollo del 1999 sull’ex Ismes di viale Giulio Cesare, che prevedeva il trasferimento in via provvisoria di una facoltà dell’ateneo, rischia di costare caro al Comune

A distanza di sedici anni quell’intesa – che non ha mai trovato concreta attuazione – potrebbe costare davvero cara al Comune: 4 milioni 875 mila euro. È questa infatti la cifra che la stessa Ism, proprietaria dell’immobile in cui avrebbe dovuto avvenire il trasferimento, ha chiesto di fronte al Tar di Brescia come risarcimento del danno, oltre agli interessi.

Il motivo? «Secondo i ricorrenti – si legge nella delibera con cui l’amministrazione comunale ha deciso di resistere allo stesso ricorso il 12 novembre – il Comune e l’Università di Bergamo avrebbero assunto atteggiamenti di anti economicità e in ragione di ciò il protocollo non avrebbe prodotto gli effetti perseguiti».

«Non siamo particolarmente preoccupati – commenta l’assessore alla Riqualificazioneurbanistica Francesco Valesini – si tratta di una vicenda molto datata che a giudizio dei nostri legali non offre particolari punti deboli». «Il Comune – si legge ancora nella delibera di metà novembre – non ha violato alcun precetto normativo e, al contrario, ha prestato la massima e sollecita attività d’istituto per dar corso al protocollo d’intesa nei limiti delle proprie competenze».

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