Furti e pure una rapina di gioielli preziosi
4 arresti, in azione anche a Bergamo

Avevano messo a segno furti anche nella Bergamasca. Quattro rapinatori accusati di aver aggredito un gioielliere per rapinarlo di una borsa contenente preziosi per 50 mila euro sono stati arrestati nella notte tra giovedì e venerdì.

È successo a Firenze dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Monza (in collaborazione con quelli del capoluogo toscano) su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Milano. I delinquenti, due italiani di 46 e 59 anni e due albanesi di 28 e 46 anni, sono accusati di aver minacciato con un taser e una pistola un rappresentante di gioielli fiorentino mentre si stava recando negli studi di una tv locale per una televendita, il 12 marzo scorso. Dopo una colluttazione con il gioielliere, che ha reagito all’aggressione, i rapinatori fuggendo hanno perso la borsa con dentro i 50 mila euro di gioielli appena rapinati, recuperata dalla vittima.

Secondo quanto ricostruito dai militari del Nucleo Investigativo monzese, i due malviventi italiani (pregiudicati per furto e droga) avrebbero commissionato il colpo materialmente eseguito dai due rapinatori albanesi. Sarebbero state le conversazioni telefoniche tra i quattro dopo il colpo andato male a portare i carabinieri sulle loro tracce.

I militari monzesi stavano monitorando il traffico telefonico di alcuni malviventi, tra cui i due rapinatori albanesi, nell’ambito di un’indagine partita nel novembre scorso nella zona a est di Milano e che ha già portato ad altri otto fermi di pregiudicati albanesi (tra gennaio e febbraio) per furti commessi in provincia di Mantova, Bergamo, Varese e Padova.

Nella stessa indagine é già stato denunciato per ricettazione il titolare di un «Compro oro» di Bergamo accusato di rivendere i gioielli rubati dai malviventi.

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