I tesori bergamaschi aprono le porte
Alla scoperta delle dimore storiche

Domenica 21 maggio in tutta la Lombardia porte aperte per 15 tra le più belle dimore storiche di Bergamo, Brescia, Lecco, Como, Monza e Brianza, Milano e Pavia in occasione della VII edizione delle Giornate Nazionali dell’Associazione dimore storiche italiane.

L’associazione dimore storiche apre i cancelli delle ville, dei palazzi storici e dei castelli più belli della Lombardia. Domenica 21 maggio, l’Associazione Dimore Storiche Italiane regala l’occasione per scoprire luoghi normalmente chiusi al grande pubblico in occasione della VII edizione delle Giornate Nazionali. Una giornata da passare tra arte, cultura e natura, dove i visitatori varcheranno la soglia di 15 tra i più bei palazzi e ville della regione sia nei locali interni che nei giardini e parchi: un tour che toccherà le province di Bergamo, Brescia, Lecco, Como, Monza e Brianza, Milano e Pavia.

Si tratta di prestigiosi siti che mostrano tesori artistici poco conosciuti, ma di grande valore: luoghi unici che da sempre stregano, grazie al loro splendore, svariate generazioni di amanti, appassionati e cultori del patrimonio artistico e paesaggistico italiano. Questa giornata ha come obiettivo quello di far avvicinare il pubblico alla realtà delle Dimore Storiche Private, normalmente non accessibili, e accrescere la conoscenza dell’importanza e del ruolo fondamentale dei beni culturali di proprietà privata in Italia e in Lombardia.

Alessio Agliardi ,consigliere di ADSI Lombardia, cosi descrive questa giornata: «La manifestazione è giunta ormai alla VII edizione ed è un’occasione unica per visitare e conoscere delle dimore difficilmente accessibili. Si punta a far scoprire i tesori nascosti del territorio lombardo insieme alle tradizioni del passato che meritano di non essere dimenticate.

Le dimore aprono su concessione dei proprietari, privati cittadini, che spesso ci abitano dentro e quindi ogni visita comprende non solo bellezze artistiche e architettoniche, ma anche aneddoti curiosi e divertenti sulle famiglie che ne hanno fatto, e fanno tutt’ora, la storia. La bellezza dell’iniziativa sta anche in questo fatto: sono convinto che visitare una dimora vissuta sia come osservare gli animali durante un safari e non in uno sterile zoo. L’invito che facciamo è quello di cogliere questa occasione per abbandonare la routine cittadina e scoprire il nostro territorio e i tesori che ci riserva».

PROVINCIA di BERGAMO

Palazzo Agliardi, Via Pignolo 86, Bergamo.

Visite guidate con inizio 10 – 11 – 12 - 15 – 16- 17 – 18.

Durata visita: un’ora circa. Per ogni visita il gruppo potrà essere al massimo di 25 persone, quindi è preferibile la prenotazione. www.bergamogiardiniedimore.it

Biglietti: € 8,00

Il Palazzo, eretto nel ‘500 e poi completamente ricostruito nel ‘700 dall’architetto Caniana, presenta preziosi affreschi settecenteschi di C. I. Carloni e F. Ferrario. Dipinti di Philip Hackert, Cecco del Caravaggio Simone Contarini e altri maestri.

Palazzo Oldofredi - Tadini - Botti, Via San Rocco, Torre Pallavicina.

Ingresso dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Visite guidate ore 10, 11, 15, 16, 17, 18 costo 5 euro.

Il palazzo sorge nel Quattrocento al di sopra di un forte militare antecedente. Utilizzato dagli Sforza come casa di villeggiatura estiva, salvo poi conoscere un periodo di declino e abbandono nei secoli successivi. Restaurata, la struttura apre per la prima volta al pubblico e mostrando le sue pregiate stanze dove è possibile osservare un pregevole ciclo pittore del Cinquecento, la loggia e il giardino. In contemporanea, Palazzo Botti ospita un mostra d’arte contemporanea.

Palazzo Barbò, Via San Rocco 1, Torre Pallavicina.

Visite guidate domenica ore 10.00 – 12.00 e 15.00 –18.00.

Biglietti: € 5,00

Il palazzo, immerso in un vasto parco di 25.000 mq con alberi secolari, sorge nei pressi di Torre Pallavicina ed è considerata un importante testimonianza dell’architettura del nord Italia del periodo quattrocentesco. L’antica struttura è suddivisa in cinque saloni dove si possono ammirare i soffitti a cassettoni, affreschi, camini in marmo e al primo piano è invece presente un grande salone. Palazzo Barbò è stato inoltre sede di alcune riprese del film “Il Mestiere delle Armi” di Ermanno Olmi ambientato nel 1500.

Palazzo Terzi, Piazza Terzi 2, Bergamo.

Visite guidate ogni 30 minuti con inizio alle ore 10:00 alle ore 12:30 e poi dalle ore 14:00 alle ore 18:00

Biglietti: € 8,00

Nel palazzo del ‘500 si possono ammirare gli affreschi del Barbello da Crema, del Tencalla, dello Storer e dell’Orelli. Gli affreschi del soffitto e le tele esposte nel Grande Salone hanno come tema la celebrazione delle virtù, dell’amore coniugale, filiale e materno. Notevole il Salottino degli Specchi con il pavimento a tarsie policrome di legni rari, capolavoro del Caniana.

Villa Grismondi – Finardi, Via Volturno 11 A/23, Bergamo.

Accesso libero al cortile rustico dalle 10 alle 18. Visite guidate della durata di 1h circa alle Visite guidate alle ore 10-11-12 e 15-16-17-18. www.villagrismondifinardi.it Nel Settecento fu dimora dei Grismondi e divenne salotto letterario della poetessa Paolina Grismondi Secco Suardo, nota con lo pseudonimo di Lesbia Cidonia, celebrata dal Mascheroni e a contatto con i principali letterati del tempo. La struttura è immersa in un ampio parco che comprende anche una serra ottocentesca.

Palazzo Moroni, Via Porta Dipinta 12, Bergamo.

Accesso libero al cortile dalle 15 alle 18.30. Possibilità di visite agli interni con visite guidate dalle 15:00 alle 16:30. www.bergamogiardiniedimore.it L’eccellenza del palazzo, edificato dagli stessi Moroni tra il 1636 ed il 1666, è rappresentato dalla collezione di pittura tra cui spiccano i lavori Bernardino Luini, Giambettino Cignaroli e Cesare Tallone e di G. B. Moroni. Nella Sala Quattro Stagioni si possono ammirare diverse opere tra cui Il cavaliere in rosa, ritratto di Gian Girolamo Grumelli, quello della moglie Isotta Brembati e la Dama in nero. Delizioso anche il giardino terrazzato.

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