«Il 93% sceglie l’Italia, mare e città d’arte»
2 giugno a spasso, antipasto dell’estate

Sarà per il caldo quasi estivo che invita a correre in spiaggia, sarà per l’intramontabile fascino delle città d’arte italiane ma l’Italia del turismo vede rosa in vista del 2 giugno, con buoni auspici per tutta la stagione estiva, registrando numeri in crescita rispetto al 2016 nonostante l’anno scorso il ponte fosse più lungo di un giorno.

Buone notizie da Federalberghi a cui sono associati oltre 27 mila dei 33 mila hotel italiani. Secondo la rilevazione sul week «lungo» infatti sono 7,77 milioni gli italiani che si sono concessi un primo assaggio di vacanze estive, dormendo almeno una notte fuori casa e segnando un +8,8% rispetto al 2016. «Il 93% di italiani che si sono mossi preferiscono l’Italia per questa breve vacanza - spiega il presidente degli albergatori Bernabò Bocca - e questo acquisisce maggior valore non solo per l’economia interna ma anche per la valenza simbolica che essa assume: viene da pensare che si stia riconquistando una rinnovata passione per le bellezze del proprio paese».

La spesa media pro-capite, comprensiva di viaggio, alloggio, ristorazione e divertimenti, si attesterà sui 267 euro di cui 248 euro per chi rimane in Italia e 653 euro per chi è oltre confine per un giro d’affari turistico di circa 2,1 miliardi di euro (+0,2% rispetto al 2016). Notizie positive anche se con numeri diversi anche dall’indagine del Centro Studi Turistici di Firenze per Confesercenti: oltre 9 milioni di presenze stimate, in crescita del 2,9% sullo scorso anno e che complessivamente produrranno consumi per oltre 1 miliardo di euro.

Quanto alle mete prescelte i risultati delle indagini non danno adito a dubbi. Il mare è stato preso letteralmente d’assalto (scelte secondo Federalberghi dal 53,9%) e sono piene anche le città d’arte, preferite in particolar modo dagli stranieri.

Positivi i valori del Centro Italia, finalmente in recupero dopo i mesi di calo seguiti alla catastrofe del terremoto. Liguria e Toscana sono le regioni che registrano le percentuali più elevate di camere già riservate, con un tasso di occupazione intorno al 90%, quasi 10 punti in più rispetto alla media nazionale. Seguono, nella classifica delle regioni più prenotate Campania (86%), Friuli e Veneto (84%). Nonostante il miglioramento rispetto ai ponti precedenti e al primo trimestre dell’anno Molise e Abruzzo rimangono fanalino di coda, con tassi di occupazione, ad oggi, del 58 e del 59%.

Per i pochi che hanno varcato i confini nazionali le più gettonate sono le capitali europee. In base alle ricerche effettuate su Skyscanner.it fra il 1 gennaio e il 25 maggio, le mete più prenotate dagli italiani per il ponte sono Londra, Amsterdam e Barcellona. Per quanto riguarda i romani che potranno godersi anche il ponte dei Santissimi Pietro e Paolo del 29 giugno le mete favorite sono Ibiza, Londra e Catania.

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