Il bike sharing a flusso libero a Bergamo
In arrivo 500 bici, ecco come funziona

Si tratta di un servizio arrivato in Italia dalla Cina lo scorso mese di settembre, partendo nelle città metropolitane di Milano e Firenze e nel Comune di Cremona, riscuotendo grande successo. L’avvio della sperimentazione di questo nuovo servizio anche a Bergamo.

«La nostra città è la quarta in Italia nella quale si sperimenta questo tipo di servizio – spiega il sindaco Giorgio Gori – e siamo convinti che possa essere una piccola rivoluzione culturale per i bergamaschi. Siamo felici che la nostra città sia tra le prime in Italia per questo servizio: è il riconoscimento del fatto che siamo città attenta all’innovazione anche nell’ambito della mobilità. Nel mondo sono ora 7 milioni le biciclette di MoBike e Bergamo è la seconda città, delle 200 in cui Mobike è presente, sotto i 500mila abitanti ad usufruire di questo servizio».

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A partire da martedì entro giovedì arriveranno a Bergamo ben 500 biciclette: nella giornata di martedì ne saranno posizionate ben 180. MoBike ha presentato gli abbonamenti e la tariffa promozionale di euro 0.30 ogni mezz’ora di utilizzo al servizio e si impegna nella distribuzione di volantini per pubblicizzare l’iniziativa e spiegare come funziona il servizio, semplice e intuitivo grazie a una applicazione gratuita universale scaricabile su qualunque smartphone.

Sulla app si possono reperire su una mappa tutte le biciclette disponibili, si possono prenotare e una volta raggiunte basta inquadrare il codice QR che si trova sulla bicicletta. Per registrarsi è necessaria la carta di credito, che servirà a pagare il servizio, sia che si scelgano pass mensili o annuali sia che si utilizzi la tariffa promozionale di 30 cent (la tariffa a regime sarà di 50 cent) ogni mezz’ora.

«Dopo anni di funzionamento e sviluppo davvero importante del Bike Sharing gestito dal Comune e Atb, - spiega l’Assessore alla mobilità Stefano Zenoni - oggi si aggiunge un servizio assolutamente innovativo nella sua concezione in grado di coprire tutta la città. Crediamo che l’insieme di questi due sistemi in questa fase possa davvero spingere molte persone ad utilizzare la bicicletta per gli spostamenti dentro l’ambito urbano, contribuendo in modo consistente allo sviluppo della mobilità sostenibile. In parallelo a questi servizi continua l’azione del Comune per realizzare percorsi ciclabili sicuri, e da oggi anche spazi dedicati alle biciclette del Bike Sharing nei luoghi strategici della città. Bergamo cambia progressivamente faccia».

Sono state individuate le seguenti postazioni, che saranno indicate da segnaletica orizzontale, dove si troveranno le biciclette da utilizzare: nei pressi della stazione ferroviaria; in piazza Dante; in piazza Matteotti, di fronte al monumento ai Fratelli Calvi; davanti alla sede universitaria di Sant’Agostino; in via Tasso nei pressi del Liceo Artistico; in via Zambonate; nei pressi della funicolare di Bergamo, nei pressi di via Locatelli. «Detto questo, le persone possono lasciare le biciclette dove vogliono» spiega Zenoni.

Per maggiori informazione su come utilizzare le bici di Mobike

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