«Il blocco dei Diesel Euro 3 non basta»
Smog, Pd e grillini: servono incentivi

Il blocco dei Diesel Euro 3 non è sufficiente. Lo pensano alcuni politici lombardi: per combattere lo smog servono incentivi adeguati . Ecco cosa dicono il Pd e i grillini.

«Il blocco dei Diesel Euro 3 deve essere accompagnato da incentivi adeguati perché le politiche ambientali per funzionare devono essere economicamente sostenibili. Ci sono molti cittadini, molti artigiani e commercianti che utilizzano il mezzo per motivi di lavoro e che saranno in seria difficoltà, soprattutto in questo momento, a sostituire il proprio veicolo con uno meno inquinante. Non servono contributi a pioggia ma incentivi ben indirizzati a chi ha effettivamente bisogno e la Regione deve fare la propria parte». Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Mario Barboni in merito all’annuncio dell’assessore regionale all’ambiente Claudia Terzi del blocco degli euro 3 diesel per il periodo invernale a partire da ottobre 2016.

Sulla decisione sono intervenuti anche i grillini lombardi: «Meglio tardi che mai, ma non è sufficiente» ha detto Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del M5S Lombardia. «Certo, non dimentichiamo che nel Piano Aria della Regione il divieto di circolazione dei veicoli Euro 3 era previsto da tempo, sarebbe stato meglio applicarlo già da questo inverno. A questo nuovo provvedimento anti-smog vanno affiancate iniziative di medio e lungo termine e finanziamenti consistenti. Sono un investimento, se pensiamo ai risparmi sulla spesa sanitaria che ne deriverebbero».

«Tra le priorità, per esempio, chiediamo un piano speciale e incentivi per sostituire gli impianti di riscaldamento a gasolio. Con un’interrogazione ho sollevato il problema della tassa regionale sulle caldaie che oggi tiene in considerazione solo la potenza dell’impianto. La tassazione dovrebbe invece considerare anche il rendimento della macchina e il combustibile utilizzato: anche in questo modo si incentiva la sostituzione delle vecchie caldaie inquinanti a gasolio con le nuove a metano, ben più efficienti. Ci auguriamo che, anche considerata l’emergenza, la Giunta ci ascolti subito, altrimenti anche per gli anni a venire ci troveremo a fronteggiare delle “emergenze” che in realtà sono ben prevedibili» conclude Corbetta.

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