In montagna raffiche sopra i 100 km/h
Vento, anche in città «volano» oggetti

Come previsto è arrivato il vento forte che ripulirà l’aria dallo smog, ma in montagna le raffiche causano qualche problema all’attività degli impianti sciistici. Chiusi in mattinata per precauzione gli impianti del Monte Pora.

La maggior violenza la raggiungerà sulle vette delle orobie dove già dalla mattinata di martedì 4 febbraio si registrano picchi oltre i 130 km/h come nella centralina di Capanna 2000 a Oltre il Colle.

Chiusi per precauzione sempre in mattinata gli impianti al Monte Pora (restano invece operativi quelli al passo della Presolana). La stazione sciistica dei Piani di Bobbio (Lecco), sulle montagne sopra Barzio (Lecco), è rimasta chiusa proprio per il vento che ha impedito il funzionamento della funivia e degli impianti in quota. La stazione sul versante della provincia di Bergamo è collegata alla Valtorta. Chiusa anche la funivia Lecco-Piani d’Erna, sopra la città, alle pendìci del Resegone.

In città sono volati cartelli pubblicitari e qualche tendone. In piazza dante sono intervenuti i carabinieri per sistemare la recinzione del cantiere. Guarda il video.

Le previsioni del Centro Meteorologico Lombardo dicono che il vento durerà fino al pomeriggio e poi dovrebbe calmarsi: «Dal primo mattino da moderati a forti nord-occidentali specie sui settori centro-occidentali fino in pianura con raffiche tra 50 e 70 km/h e con punte anche superiori a ridosso della fascia Prealpina centro-occidentale in parziale attenuazione dalla serata, forti o molto forti settentrionali sui rilievi».

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