Influenza, il «boom» è rinviato a febbraio
Crescono i vaccinati in Bergamasca

I monitoraggi segnalano 4,3 casi su mille assistiti: due anni fa erano oltre il doppio. L’Asst Papa Giovanni: 20% in più di persone protette.

Influenza, quest’anno il boom arriverà in ritardo. Lo dicono i numeri sull’andamento della diffusione del virus in Bergamasca, ma lo confermano anche i bassi accessi per problematiche influenzali al pronto soccorso e i ricoveri per situazioni di rischio e fragilità. «In questi giorni stiamo assistendo a un leggero aumento dei contagi, stando al servizio di sorveglianza influenzale – spiega Giancarlo Malchiodi, direttore dell’Unità Medicina preventiva nelle comunità afferente al Dipartimento di Igiene e prevenzione sanitaria di Ats Bergamo –. Ma il numero delle persone ammalate è decisamente inferiore rispetto agli ultimi due anni. L’incidenza attuale è di 4 casi su mille assistiti, come media per la precisione siamo intorno al 4,3 per mille, tenendo conto che nella fascia 0-4 anni siamo a 10 casi per mille assistititi e in quella superiore ai 65 anni a 3 casi su mille assistititi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA