La Cina è sempre più vicina. Con gli Usa
A Bergamo aumentano i turisti orientali

Una fetta sempre più rilevante del turismo bergamasco è costituita da visitatori stranieri: lo scorso anno le presenze hanno sfiorato quota 800 mila. Gli arrivi dall’estero hanno rappresentato il 40,5% del totale nel 2015, e il 39% delle presenze.

In alcune aree come la Città e la Grande Bergamo il dato risulta ancor più incisivo: le presenze straniere hanno ormai da anni superato quelle italiane fino ad attestarsi attorno al 66% in città e al 62% nella Grande Bergamo.

Tra gli stranieri attratti dalla Bergamasca spiccano le stesse nazionalità ormai da parecchi anni. Nel 2015 sono stati i tedeschi a soggiornare maggiormente (73.402 presenze), seguiti dai francesi (61.578), dagli spagnoli (54.104) e dai britannici (50.167).

Ma la composizione varia in base alle destinazioni. Così sul lago la fanno da padroni tedeschi (22,5%) e olandesi (11,5%), mentre la montagna conquista i francesi (13,6%), ma anche, da segnalare, i polacchi, che toccano l’8,7%. Il picco nel mese di febbraio, quindi per un turismo invernale e sciistico.

Su Isola e Pianura sono forti i numeri dei romeni, ben il 22%. E la Grande Bergamo, principale «calamita» per le presenze dall’estero? Qui se la giocano spagnoli (8,7%), tedeschi (7,4%) e francesi (7,1%).

Quanto al confronto con lo scorso anno, grandi crescite si registrano da Polonia (+47,6%), Cina (+47,8) e Stati Uniti (+27%: gli americani sbarcati sul nostro territorio nel 2015 sono stati oltre 28 mila).

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