Ma come acquistano i bergamaschi?
In pochi confessano di comprare un falso

Gli uomini acquistano più delle donne. I lombardi mettono in cima alla lista dei prodotti che comprano con maggiore frequenza i capi low cost (43%), seguiti dai marchi delle grandi catene (23%). Il brand interessa al 17% dei lombardi mentre il 10% acquista prodotti che richiamano le tendenze e lo stile dei grandi marchi. Solo il 15% confessa di aver acquistato un fake.

L’analisi è della Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con DigiCamere: il 56% delle famiglie lombarde approfitterà delle occasioni (dato che sale al 69% per quelle con un reddito alto e scende al 50% per quelle a basso reddito), e rispetto allo scorso anno aumenta la percentuale di coloro che faranno acquisti durante i saldi: a gennaio 2016 era il 48%. E il 5% delle famiglie lombarde ha già acquistato prima dei saldi.

Gli uomini acquistano di più (circa il 59% comprerà durante i saldi), ma spendono un po’ meno delle donne. I saldi sono comunque low cost, i lombardi, infatti, mettono in cima alla lista dei prodotti di abbigliamento e calzature che comprano con maggiore frequenza i prodotti a basso prezzo (43%), seguiti dai marchi delle grandi catene (23%). Il brand interessa al 17% dei lombardi mentre il 10% acquista prodotti che richiamano le tendenze e lo stile dei grandi marchi. L’8% acquista il proprio guardaroba da artigiani.

Nello specifico i dati dei consumatori bergamaschi: il 39% acquisterà con maggiore frequenza prodotti low cost e solo il 18% punterà su prodotti di marca. Anche i bergamaschi paiono non interessati alle imitazioni: solo il 14% dice di aver acquistato un’imitazione o copia di un capo o accessorio di marca.Significativo il 41% degli intervistati che dice che non fara acquisiti nei saldi, secondo la Camera di Commercio di Monza per chi farà i saldi la spesa media sarà a Bergamo di 104 euro, la più bassa della Lombardia.

Non saranno saldi col botto ma di galleggiamento, quindi, anche per la Ascom di Bergamo. La stima, euro più euro meno, è che i bergamaschi, in linea con il resto d’Italia, spenderanno mediamente come nell’anno precedente. Secondo le previsioni dell’Ufficio Studi di Confcommercio ogni famiglia, in occasione dei saldi invernali 2017, avrà a disposizione un budget medio di 344 euro per l’acquisto di capi d’abbigliamento, calzature ed accessori per un valore complessivo, a livello nazionale, di 5,3 miliardi di euro. Paolo Malvestiti, presidente Ascom sottolinea come le occasioni non manchino e auspica un week-end di shopping d’occasione: «L’offerta di prodotti tra cui scegliere è davvero ampia quest’anno dopo un Natale sottotono. Ci auguriamo che il ponte lungo dell’Epifania incentivi lo shopping e favorisca una partenza positiva delle vendite di fine stagione, dato che l’avvio dei saldi è sempre decisivo per stabilirne la fortuna».

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