Oggi Black Friday, negli Usa + 3 miliardi
L’Italia (anche Bergamo) sfida la legge

L’economia americana gira sui consumi. E i consumatori americani non sembrano voler deludere le attese. Il Black Friday 2016, il giorno con i prezzi più bassi dell’anno, si appresta a essere record: sono previste per la prima volta nella storia vendite per oltre 3 miliardi di dollari, ovvero l’11,5% in più rispetto all’anno scorso.

Neanche il Cyber Monday, il giorno dei grandi sconti on line, deluderà con vendite anche in questo caso per oltre 3 miliardi di dollari. Ma il «boom» non riguarda tutti. Alcuni dei più popolari marchi di abbigliamento per teenager sono in crisi e neanche il Black Friday sembra in grado di poter invertire la tendenza. Per Abercrombie & Fitch e Gap, infatti, le vendite sono al palo e non si intravede all’orizzonte un’inversione di tendenza.

Fra l’agguerrita concorrenza e la preferenza sempre più diffusa di acquisti on line, i consumatori si tengono a distanza dai punti vendita dei due marchi. Un fenomeno che non risparmia neanche i grandi magazzini, come dimostrato dalla crisi di Macy’s. A volare sono invece i colossi online, quali Amazon che ha già avviato un’aggressiva campagna pubblicitaria per promuovere gli affari del Black Friday.

Abercrombie & Fitch resta per il momento a guardare. La rivoluzione avviata per il marchio procede, ma i frutti ancora non si vedono. E le vendite continuano a calare, con i ricavi scesi nel terzo trimestre del 6,5% a 821,7 milioni di dollari. A complicare il quadro per la catena di abbigliamento è il fatto che uno dei suoi maggiori negozi si trova sulla Quinta Strada a New York, di fronte alla Trump Tower dove alloggia il presidente-eletto Donald Trump. Le imponenti misure di sicurezza e la manifestazioni hanno rallentato il traffico nei negozi dell’area, e Abercrombie & Ficth ne è una vittima, così come Tiffany. Per Gap la crisi è ancora più profonda. le vendite sono in calo da sette trimestri consecutivi e la società ha messo in guardia sul rischio che il trend non si inverta almeno nel breve periodo. «Il traffico continuerà a essere una sfida andando avanti» A pesare su Gap è la concorrenza di marchi come H&M e Zara, che la sfidano sui prezzi e attirano più giovani con modelli più alla moda

Intanto i bergamaschi sono subissati di sms promozionali e sconti di questo benerdì di ribassi. Un negozio italiano su quattro si è infatti detto pronto al Black Friday. Sfidando la legge, che vieta sconti a trenta giorni dal Natale (specie in Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna). E rischiando così sanzioni salate. Ma tanta è la voglia di partecipare che quasi un quarto dei piccoli commercianti quest’anno ci prova. Almeno così rileva Confesercenti in un’indagine commissionata ad hoc su un campione di imprese al dettaglio tradizionale e del turismo.

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