Pendolari bergamaschi sempre più social
Al via «Scorci di Treno Qualunque»

Si chiama «Scorci di Treno Qualunque»(hashtag #trenoqualunque) ed è il primo fotocontest social pendolare, realizzato proprio dal Comitato bergamasco.

Tutte le info e le indicazioni sono on line: «Chiediamo in sostanza ai viaggiatori di inviarci foto scattate in stazione, a bordo treno e nelle adiacenze delle stazioni e che testimonino degrado, scarsa manutenzione, poca sicurezza. Insomma, quel genere di scene che vediamo ogni giorno e alle quali ormai siamo assuefatt».

«Nei nostri viaggi giornalieri – chi più chi meno – ci passano davanti agli occhi un sacco di segni di degrado, di mancata manutenzione, di disattenzione al cliente ai quali non facciamo quasi più caso. Può essere un finestrino sporco, un treno vandalizzato, un marciapiede pericoloso, una macchinetta timbratrice estirpata, un cartello che non significa niente. Non ci facciamo caso perché ormai ci siamo assuefatti a questo tipo di pessime immagini. Ma noi riteniamo che anche le nostre coscienze vadano risvegliate! E allora cosa di meglio di una fotografia per ricordare a tutti – a noi in primis e poi alle aziende e alle istituzioni – che queste situazioni non sono normali! Che paghiamo anche per un decoro, per una sicurezza, per una manutenzione che spesso è carente» si legge sul sito del Comitato.

Parte il primo contest pendolare. Un'iniziativa CPB chiamata "Scorci di Treno Qualunque". Leggete subito la notizia sul...

Pubblicato da Quellideltreno - Comitato Pendolari Bergamaschi su Domenica 7 febbraio 2016

Un modo come un altro per risvegliare le coscienze pendolari che già sono molto attive in Rete. «Il contest durerà fino al 31 maggio 2016 e sarà comunicato tramite i nostri profili social e sul nostro sito www.quellideltreno.com - continuano i pendoalri -. Per partecipare basterà postare una foto scattata con una didascalia sulla nostra pagina Facebook oppure inviarla all’indirizzo [email protected]». Con tanto di premio finale? «Nulla! - scherzano -. A parte un invito a cena del CPB stesso». Brindando a Trenitalia...

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