Più turismo italiano, paura di viaggiare
In spiaggia al Sud. Bene Spagna e Grecia

Per gli analisti del tour operator «SpeedVacanze.it», la meta preferita quest’anno è l’Italia, considerata la più sicura. Secondo la ricerca condotta sul suolo nazionale (su single e famiglie) dal tour operator, il 64% dei viaggiatori prevede di rimanere entro i confini del nostro Paese, contro un 36% che è intenzionato a trascorrere le vacanze all’estero. Buona parte degli italiani avrebbe il timore di attentati in Paesi stranieri e avrebbe scelto per il 16% la Sardegna, seguita dalla Puglia (14%), Toscana (11%) e Sicilia (10%).

Più inclini a viaggiare fuori dai confini nazionali sembrano i bergamaschi, che non hanno paura di salire su un aereo per raggiungere le spiagge estere: «I numeri di quest’anno sono ottimi – spiega Luca Prandini di Ovet viaggi –. Su alcune mete però, come la Tunisia e l’Egitto c’è stata una flessione dell’80%, se non di più. Si difende il Marocco, dove il re è amatissimo ed è molto apprezzato il tour delle residenze reali, oltre che la visita a Marrakech. Di contro sono aumentati i viaggi alle Baleari, Canarie e Grecia».

Più tranchant il titolare di Turisberg: «Tutto l’arco del Mediterraneo africano è ormai cancellato, a parte la parentesi di Israele e della Giordania – spiega Bruno Colombo –. Anche sulla Francia si sono parecchi punti interrogativi. La situazione di terrorismo, incertezza o belligeranza ha ridotto molto la disponibilità di mete europee o occidentali. In questo momento si punta molto su Grecia, Italia e Spagna, anche il Portogallo sta andando bene, d’altra parte le alternative sono poche». In questa situazione di instabilità, l’Italia dovrebbe guadagnare in termini di presenze. Anche se i prezzi restano sopra le altre mete europee.