Pronti per le vacanze? Occhio agli scioperi
Mercoledì bus, treni e porti. Venerdì aerei

Due giorni di sciopero generale proclamati da Cgil, Cisl e Uil e articolati in diverse fasce orarie. Si rischia un venerdì nero. I consumatori su tutte le furie: pronti a denunciare i sindacati per violenza privata.

Settimana di partenze per le vacanze e settimana di possibili disagi per chi si muove in treno, auto, aereo, traghetto e anche in città. È infatti in programma lo sciopero generale dei trasporti, articolato su due giorni, che fermerà mercoledì 24 tutti gli ambiti, dal trasporto pubblico locale alle ferrovie, dai porti alle autostrade, mentre venerdì 26 solo il trasporto aereo. Sempre il 26 è in programma però anche uno sciopero di 24 ore di Alitalia. E il ministero dei Trasporti ha già convocato per martedì 23 i sindacati per affrontare le problematiche del trasporto aereo e scongiurare che il 26 si trasformi in un venerdì nero. Il doppio sciopero in pieno esodo estivo manda intanto su tutte le furie i consumatori, con il Codacons che si dice pronto a denunciare i sindacati per «violenza privata» e chiede ai prefetti e al premier di precettare i lavoratori.

Lo sciopero nazionale, proclamato unitariamente da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti per chiedere al governo di avviare un confronto a 360 gradi sul settore dei trasporti, avrà una durata di quattro ore (con qualche eccezione) e si svolgerà in due giornate, con presìdi mercoledì 24 in varie città e a Roma davanti al Mit.

In particolare, il 24 sono possibili disagi nelle città, con lo stop del trasporto pubblico locale, che avrà modalità locali e fasce di garanzia: ad esempio a Milano, Torino e Firenze bus e metro a rischio dalle 18 alle 22, a Roma dalle 12,30 alle 16,30, a Bologna dalle 11 alle 15, a Napoli dalle 9 alle 13. Possibili disagi anche per chi si sposta in auto: nelle autostrade lo stop il 24 scatterà nelle ultime quattro ore del turno per il personale addetto agli impianti, alla sala radio e alla viabilità, mentre per un intero turno per il restante personale (tra cui anche gli addetti ai caselli). Nel trasporto ferroviario invece la protesta, mercoledì 24, durerà otto ore, con treni a rischio dalle 9 alle 17. Nel trasporto marittimo lo sciopero, sempre il 24, mette a rischio i traghetti e le navi da carico nell’arco dell’intera giornata, ma saranno garantiti le linee e i servizi essenziali. Fermi il 24 anche gli addetti all’autonoleggio, sosta e soccorso stradale (per quattro ore), i taxi (per un’intero turno), il personale Anas, e anche gli addetti ai servizi di trasporto funerario (per l’intera giornata).

Venerdì 26 toccherà invece al trasporto aereo, con uno stop di quattro ore dalle 10 alle 14, a esclusione dei controllori di volo di Enav. Per la giornata è in calendario anche la protesta di 24 ore del personale Alitalia proclamata da Anpac, Anpav, Anp, Usb, Cub-Trasporti e Air crew committee. Proprio sulla situazione dell’ex compagnia di bandiera le sigle dei piloti e assistenti riuniti nell’Fnta hanno scritto ai commissari e ai ministri Di Maio e Toninelli per esprimere la loro preoccupazione affinché le decisioni su newtork e alleanze vengano prese dai nuovi partner, per un reale rilancio, evitando che la nuova compagnia non nasca «già relegata ad un ruolo di subordinazione agli interessi di Air France-Klm».

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