Pronto Soccorso vuoto al Papa Giovanni
Per la prima volta i corridoi sono liberi

Uno spiraglio di luce che ha illuminato il Pronto Soccorso dell’ospedale Papa Giovanni, con i corridoi finalmente liberi dai malati dopo l’ondata che si è abbattuta nelle scorse settimane.

Nella curva piatta dei contagi nella Bergamasca, che registra in un giorno altri 49 casi positivi e 8 decessi ufficiali riconducibili al coronavirus, non è inserito un dato che alimenta tuttavia le speranze di un graduale ritorno alla normalità o a una quasi normalità: l’alleggerimento da giorni della pressione sui Pronto Soccorso per gli ingressi di pazienti Covid, in alcuni casi inferiori agli accessi di persone affette da altre patologie. «Oggi (lunedì 20 aprile, ndr) abbiamo avuto circa 90 accessi – fanno sapere dall’ospedale Papa Giovanni –, di cui 15 per problemi legati al Covid e 75 per problemi diversi, anche se ciò non significa che non siano casi positivi. Proprio per questo ci atteniamo a percorsi differenziati e, per coloro che vengono ricoverati, eseguiamo il tampone per decidere in quale area destinarli: l’area cosiddetta sporca per pazienti Covid e pulita per pazienti no Covid».

In ogni caso un segnale incoraggiante, con il numero degli accessi che sembra tornato alla normalità, considerati anche i dati dei giorni precedenti: solo venerdì 17 al Papa Giovanni erano stati 22 gli accessi Covid e 39 quelli per altre patologie, con il ricovero poi di 10 persone appartenenti a entrambi i gruppi. Un lento miglioramento quindi, con il Pronto Soccorso dell’ospedale alleggerito progressivamente e apparso lunedì svuotato dalle barelle che riempivano i corridoi.

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