Recuperato il corpo dell’alpinista di Vertova precipitato al Pizzo Redorta

Si tratta di Lionello Marinoni, 72 anni, che mercoledì 7 luglio verso le 11 è precipitato, per cause ancora da accertare, dalla cresta del Pizzo Redorta a quota 3000 metri.

È stato recuperato nella mattinata di venerdì 9 luglio il corpo senza vita di Lionello Marinoni , il 72enne, di Vertova , che mercoledì era caduto dalla cresta del Pizzo Redorta , finendo in un canalone.

Le condizioni meteorologiche favorevoli hanno consentito all’elisoccorso di Bergamo di Areu di arrivare nella zona e di completare l’intervento . L’operazione è avvenuta con il supporto di due tecnici del Soccorso alpino della Stazione di Valbondione. L’anziano era scivolato mentre effettuava un’escursione.

Pare che l’alpinista , in compagnia di altri tre amici con cui abitualmente compiva le scalate, in un tratto pianeggiante sia inciampato e s civolato verso il basso . I soccorritori, ricevuto l’allarme, dall’elicottero hanno potuto individuare il luogo della tragedia ma il recupero della salma non è stato subito possibile a causa del maltempo.

La camera ardente è stata allestita nella chiesa di Santa Croce a Vertova e i funerali dovrebbe tenersi sabato alle 15 .

Marinoni, ricorda l’amico Franco Rottigni, «con un gruppetto di amici effettuava scalate con qualsiasi tempo. Era un esperto della montagna». Questo è il terzo lutto che nel giro di poco tempo ha colpito la comunità vertovese che ha già pianto la morte di Oscar Cavagnis travolto da un valanga sul Gran Zebrù e Giambattista Merelli caduto sulla parete nord della Presolana.

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