Nel paese che frana:«A Gorno ogni pioggia ci preoccupa»
REPORTAGE. Viaggio sul versante colpito dal dissesto. «Non solo strade: le case alle prese con le crepe».
REPORTAGE. Viaggio sul versante colpito dal dissesto. «Non solo strade: le case alle prese con le crepe».
(ANSA) - ROMA, 25 GIU - I ghiacciai di Canada, Stati Uniti e Svizzera hanno perso il 12% del loro ghiaccio tra il 2001 e il 2024 e la velocità di scioglimento è raddoppiata negli ultimi anni. Un crollo drastico …
LA REPLICA. «Le cause risultano riconducibili a fattori imprevedibilied estranei all’esercizio dell’impianto», spiega l’azienda.
IL CROLLO. Il tremore vulcanico ha raggiunto valori molto alti. L’attività è concentrata nella zona sommitale del vulcano attivo più grande d’Europa. Sui social i video di escursionisti e visitatori in fuga. Al momento i voli sono regolari.
In questo itinerario lungo 8,5 chilometri e adatto a tutti si possono scoprire i segni che hanno scolpito la memoria di questo territorio
LA TRAGEDIA. Un escursionista, Giangiuseppe Verlato, è morto precipitando in una zona impervia a Valtorta, in Val d’Ancogno, laterale della Val Stabina.
MALTEMPO. Sul posto il sindaco Calegari, che ha assistito al crollo. Alberi caduti sulle strade a Cerete e Ponteranica.
MALTEMPO. A causa delle piogge del scorse ore, il geologo ha preferito emettere un’ordinanza di sgombero per una seconda casa in via Ponteromoli.
LA FRANA. Tre grossi massi si sono staccati dal versante boschivo e hanno invaso parzialmente la strada provinciale 14. Circolazione regolare.
IL SOCCORSO. Il distacco nella conca del rifugio Calvi è avvenuto intorno alle 9,30, nel canale che porta verso la cima. Ricoverati a Sondalo e all’ospedale Papa Giovanni XXIII.
L’INTERVENTO. I soccorsi sono partiti alle 3 di mattina del 20 aprile e si sono conclusi poco dopo le 7, portando in salvo l’improvvido escursionista di 20 anni.
ESCURSIONI. Un metro sui versanti a nord. Il nivologo: fiocchi sempre più in alto. Decenni fa si sciava a novembre e maggio.
MONTAGNA. Il nevaio era scomparso a causa del cambiamento climatico. Ora l’effetto causato dalla neve.
L’INTERVENTO. L’allarme lanciato dalla baita Cima Bianca, segnalati distacchi di neve nel primo pomeriggio di lunedì 17 marzo. Sul posto Soccorso alpino, carabinieri e vigili del fuoco.
METEO. Alle spalle la fase acuta del maltempo, ma il miglioramento non arriverà subito, specie dopo le nevicate che venerdì 14 marzo hanno raggiunto anche quote più basse.
PREVENZIONE. Fondamentali esperienza e attrezzatura, come consultare il bollettino quotidiano di previsione.
Nevicate abbondanti e aumento delle temperature: cresce il rischio valanghe, l'attività e i consigli dei carabinieri forestali.
LA SEGNALAZIONE. Il Centro Regionale Neve e Valanghe di Arpa Lombardia: «Aumento del pericolo valanghe su tutta la regione».
IL CANTIERE. Serviranno 15 mesi per il cantiere da 10 milioni, poi altri 3 anni di osservazione. «Si parte dal piede del fronte a salire verso le Squadre». Si interverrà con pali, tiranti, iniezioni in profondità e sistemi di drenaggio.
IN MONTAGNA. In azione il Soccorso Alpino in alta Val Brembana, dove 5 escursionisti sono stati travolti da una valanga. Quattro persone sono state tratte in salvo dopo essere finite in un canalone a Valleve. Salvo anche un altro escursionista travolto da una seconda valanga.