Renato Zero, standing ovation all’Ariston
Tra i successi spunta un inedito

Renato Zero è salito sul palco della serata finale di #Sanremo2016 alle 23,18. Atmosfera magica all’Ariston e applausi con i successi che hanno fatto la storia della musica italiana. Anche un brano inedito «Gli anni miei raccontami».

Renato Zero è tornato sul palco dell’Ariston dove era apparso due volte come concorrente: nel 1991 con «Spalle al muro» e nel 1993 con «Ave Maria». La sua esibizione è cominciata con «La Favola mia», poi «Più su» e via una carrellata di successi fino ai «Migliori anni della nostra vita».

Con il suo stile inconfondibile, Zero ha stregato il pubblico dell’Ariston che ha cantato insieme a lui. Dopo l’esibizione pubblico e orchestra si sono alzati per applaudire il cantante. «Sono soltanto poco più di due anni e mezzo – ha raccontato Zero – che non mi faccio vivo su queste tavole, avevo una tachicardia tremenda». Dopo due chiacchiere con Carlo Conti, altra carrellata di canzoni di successo come «Il Triangolo», «Mi vendo» e l’inedito «Gli anni miei raccontami». Prima di Zero erano saliti sul palco Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni.

«Dai Carlo, esci un po’ fuori da questi studi, altrimenti se non vieni te - gli ha detto Pieraccioni all’amico Conti, mostrando un vecchio poster del 1994 e accennando a una reunion dei tre - c’è la fila di gente che vuole venire». Quindi la frecciatina in salsa politica: «È già pronto Renzi, è di Firenze come te, nun sa `na parola d’inglese come te, vuol fare sempre tutto lui come te, sta sempre in televisione come te», ha spiegato Panariello. «Ma l’avete interpellato Renzi?», ha chiesto Conti. «Ma perché lui c’ha interpellato a noi italiani per fa’ il presidente del Consiglio?» ha risposto Panariello.

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