Sabato 3 aprile, V-day in Bergamasca: circa 3.000 vaccini per i cittadini over 80

Le tre Asst – Papa Giovanni XXIII, Bergamo Est e Bergamo Ovest – procederanno con 2.920 inoculazioni tra prima e seconda dose.

Sarà un «V-day», spiega l’Ats di Bergamo: una giornata interamente dedicata alle vaccinazioni per i cittadini «over 80», da circa 3.000 somministrazioni quella in programma domani, sabato 3 aprile, nella Bergamasca. Le tre Asst – Papa Giovanni XXIII, Bergamo Est e Bergamo Ovest – procederanno infatti con 2.920 inoculazioni tra prima e seconda dose. Ecco il dettaglio, comunicato dall’Ats, dei centri vaccinali aperti sabato 3 aprile e delle somministrazioni programmate, divise per prima dose/seconda dose.

ASST PAPA GIOVANNI
Sant’Omobono: 73 Pfizer-1, 143 Pfizer-2
San Giovanni Bianco: 82 Pfizer-1, 180 Pfizer-2
Bergamo Fiera: 193 Pfizer-1, 207 Pfizer-2

ASST BERGAMO OVEST
Spirano: 22 Pfizer-1, 332 Pfizer-2
Antegnate: 8 Moderna-1; (+ 491 del Cordone sanitario).
Dalmine: 272 Pfizer-1 (+ un centinaio in corso di chiamata grazie alla collaborazione dei Comuni e degli Ambiti che hanno segnalato nominativi di Anziani non ancora raggiunti dall’sms o dalla chiamata del call center)

ASST BERGAMO EST
Clusone: 288 Moderna-1; 144 Pfizer-1
Chiuduno: 256 Moderna-2; 176 Pfizer-1; 544 Pfizer-2

Il numero di vaccinazioni in programma sabato in Asst Bergamo Ovest, spiega ancora l’Ats, risulta leggermente più basso rispetto alle altre Asst in quanto la Bergamo Ovest nella fase vaccinale over 80 ha quasi esaurito le chiamate per questa categoria di persone.

Inoltre Pasqua e Pasquetta non fermano le dosi: i centri vaccinali di Chiuduno e Clusone gestiti dall’Asst Bergamo Est proseguiranno la loro attività anche la domenica di Pasqua e il Lunedì dell’Angelo.

I centri vaccinali gestiti dalla Asst Papa Giovanni XXIII alla Fiera di Bergamo e a Sant’Omobono garantiscono le attività vaccinali anche nelle giornate di Pasqua e Pasquetta, con un totale di 955 tra prime e seconde dosi rivolte alle persone over 80. La Asst sottolinea che con questo ulteriore impegno viene sostanzialmente completata la somministrazione delle prime dosi di vaccinazione per gli ultraottantenni.

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