Scompenso cardiaco, serve prevenzione
Sul Sentierone appuntamento fino alle 13

Prosegue a Bergamo la Campagna di sensibilizzazione sul territorio italiano dedicata allo scompenso cardiaco, una delle malattie cardiovascolari meno conosciute ma più diffuse anche nel nostro Paese.

Sono, infatti, oltre 1 milione in Italia le persone colpite dal «grande killer» del cuore: oggi la metà dei pazienti con lo scompenso cardiaco muore entro 5 anni dalla diagnosi 2-3. L’AISC, Associazione Italiana Scompensati Cardiaci, promuoverà Keep it Pumping - Ascolta il tuo battito, (http://www.keepitpumping.com/it/) Campagna sostenuta da Novartis.

Martedì 11 ottobre fino alle ore 13 i rappresentanti e i pazienti dell’associazione accoglieranno i cittadini in un punto informativo presso i portici del Sentierone con l’obiettivo di diffondere la conoscenza sulla patologia, su come prevenirla e curarla. In programma la distribuzione di un’ ampia brochure informativa che affronta in maniera esaustiva il tema dello scompenso cardiaco e di un questionario di autovalutazione.

Per attirare l’attenzione dei passanti verrà esposta una grande «Clock Installation» a forma di cuore, realizzata con centinaia di orologi e sveglie, che sarà arricchita tappa dopo tappa. In occasione degli eventi, infatti, pazienti e cittadini potranno donare un orologio affinché diventi parte della scultura stessa. L’installazione simboleggia l’importanza di non perdere tempo: riconoscere i sintomi della patologia è fondamentale per una tempestiva diagnosi ed una cura efficace. All’interno di alcuni orologi sono stati inseriti dei messaggi che riprendono le testimonianze dei pazienti oltre ad informazioni sulla patologia.

«Il nostro impegno è aiutare i pazienti ad avere un’aspettativa e una qualità di vita normale - afferma il Presidente di AISC, Oberdan Vitali - Il primo passo è conoscere lo scompenso cardiaco, una patologia cardiovascolare tra le meno considerate nonostante la sua diffusione e crescita soprattutto tra gli anziani. Il messaggio di questa iniziativa è semplice, ma se vogliamo dirompente: impara a riconoscere i sintomi dello scompenso cardiaco e, se ti viene un dubbio, non perdere tempo, vai subito dal medico. Una diagnosi tempestiva può fare la differenza nella gestione della patologia affinché la quotidianità non sia irrimediabilmente compromessa. Ecco perché abbiamo chiesto ai nostri associati, e a tutti i cittadini che lo vorranno, di donare i loro vecchi orologi e sveglie per far crescere la Heart Clock Installation».

I cittadini, inoltre, avranno a disposizione dei tablet per utilizzare la app«Keep it pumping» che consente di registrare l’audio del proprio battito cardiaco e pubblicarlo online, partecipando così in prima persona alla Campagna sviluppata a livello globale e diffusa attraverso i principali social network.

I sintomi dello scompenso cardiaco sono semplici da riconoscere ma bisogna «averli in mente» e, soprattutto, non vanno sottovalutati e scambiati per normali ed inevitabili conseguenze dell’avanzare dell’età. Tosse persistente, avere mani e piedi freddi o caviglie gonfie, soffrire di depressione sono solo alcuni dei sintomi meno conosciuti. Attenzione anche alle abitudini quotidiane: sentirsi affaticati dopo una o due rampe di scale, considerare faticoso conversare con parenti ed amici o prepararsi al mattino, possono essere dei campanelli d’allarme che non devono passare inosservati. In questi casi, infatti, potrebbe essere necessario rivolgersi al proprio medico.

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