Scuola, per 533 cattedre scoperte
oltre 4mila domande (molti professionisti)

Migliaia di domande giunte da docenti non abilitati, in particolari liberi professionisti che possono insegnare l’ambito di materie in cui sono laureati.

La prima certezza è che la professione dell’ insegnante riscuote nuovamente molto interesse. La seconda e più recente è che, adesso, ne riscuote anche da quanti si stavano avviando verso un’ altra professione: avvocati, architetti e commercialisti che, complice anche le difficoltà del momento nei rispettivi ambiti, tentano ora di imboccare la strada dell’insegnamento. Dopo la chiusura delle graduatorie di istituto i dirigenti scolastici di tutt’Italia hanno evidenziato come il numero di richieste di inserimento nelle liste siano aumentate rispetto all’ ultimo aggiornamento di tre anni fa. In particolare, a essere più numerose sono le richieste per la terza fascia, quella dei non abilitati all’insegnamento, dove, per l’appunto, trovano posto anche numerosissimi liberi professionisti. A livello nazionale si parla di 700.000 domande totali di cui 200.000 presentate da questi ultimi, ma anche nella provincia di Bergamo i numeri sono altissimi.

A fronte dei 533 posti disponibili a Bergamo quest’ anno per supplenze annuali, le graduatorie provinciali (redatte dall’ Ufficio scolastico con validità, per l’ appunto, in tutta la Provincia) sono state chiuse con 341 aspiranti insegnanti nella seconda fascia (che comprende docenti con abilitazione) e 4.374 in terza fascia (ovvero senza l’ abilitazione stessa). Ma le richieste arrivate alle scuole per formare le nuove graduatorie di istituto (che servono anche per le supplenze brevi) di validità triennale sono sicuramente più numerose. «Noi non conosciamo - spiega Patrizia Graziani, dirigente dell’ Ufficio scolastico territoriale di Bergamo - la composizione delle graduatorie di istituto delle singole scuole perché ciascuna ne ha una propria che gestisce in autonomia. Anche osservando i numeri delle graduatorie a esaurimento provinciali però si evidenzia come, rispetto all’ ultimo rinnovo delle liste, le domande sono aumentate: in particolare in terza fascia sono stati molti gli inserimenti di neolaureati e liberi professionisti».

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