Sessanta milioni per il turismo lombardo
«Vantiamo bellezze uniche al mondo»

Un grande investimento da 60 milioni di euro per rilanciare il turismo lombardo, perché «la nostra regione è sì famosa per essere un gigante economico, ma siamo anche la prima regione agricola d’Italia e un posto che vanta bellezze uniche al mondo».

Lo ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, che, stamattina, martedì 12 gennaio, insieme all’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini e al famoso chef Gualtiero Marchesi, ha presentato «L’Anno del Turismo Lombardo» e il progetto «Dall’Expo al Giubileo», con le sue 5 linee di intervento a sostegno del posizionamento e della promozione dell’offerta turistica lombarda.

L’anno del turismo prenderà il via nell’evocativa data del 29 maggio, giorno, ha ricordato il governatore, «della Festa della Lombardia. Durante questi 360 giorni, si alterneranno tante iniziative importanti, come quelle legate al Giubileo, la riscoperta delle “vie della Fede”, come la via Francigena che non ha nulla da invidiare al famoso cammino di Santiago, o i Sacri Monti. Ma anche i percorsi che scoprono le nostre bontà enogastronomiche, che verranno coordinati dall’abile regia del maestro Marchesi, e ancora i nostri laghi, le città d’arte e tutti i luoghi che meritano di essere valorizzati per far diventare la nostra regione anche una meta di turismo internazionale, più di quanto non lo sia stata fino ad oggi».

Un progetto che si integra ed è «in continuità» con l’esperienza dell’Esposizione universale del 2015. «Expo è stata un’esperienza utile per noi di collaborazione e coordinamento fra tutte le città lombarde - ha sottolineato il presidente -. Vogliamo proseguire su questa linea anche in materia di turismo. Abbiamo creato un marchio “in Lombardia”, che serve proprio per dare un coordinamento a tutte le iniziative che verranno portate avanti dai singoli territori, che, da soli, farebbero fatica ad esercitare un’attività di promozione adeguata».

Un’importanza particolare, ha proseguito il presidente lombardo, verrà data «al collegamento fra Mantova, capitale italiana della cultura 2019, e Matera, capitale europea della Cultura 2019». Nelle prossime settimane - ha anticipato - andremo in Basilicata insieme al sindaco di Mantova, per stabilire un piano d’azione comune che valorizzi entrambe le città e segni anche una forte e leale collaborazione fra le nostre istituzioni: Nord e Sud uniti in questo intento comune”.

Stesso intento di«superare i confini» anche con collaborazioni istituzionali importanti fra Lombardia, Liguria e Piemonte. «Ci sono già dei progetti avviati che implementeremo» ha fatto sapere Maroni, osservando che anche dal punto di vista turistico «il NordOvest, è un’area omogenea, che può essere valorizzata al meglio, se saprà sfruttare, e ci riusciremo, questo coordinamento fra Istituzioni».

Il 25 gennaio, ha concluso il governatore, in Slovenia, «ci sarà l’avvio ufficiale di Eusalp alla presenza dei sette ministri degli Esteri dei sette Paesi e dei 48 presidenti delle 48 Regioni che la compongono. Anche questa sarà una straordinaria occasione per uno sviluppo comune». «Io - ha fatto sapere - ci sarò e presenterò le proposte della Regione Lombardia nella competenza che ci è stata affidata e del quale saremo leader: l’action group sull’innovazione.

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