Smog a Bergamo, ancora limitazioni
Lombardia, misure revocate solo a Como

Da domenica 5 gennaio stop alle misure temporanee di primo livello nei comuni con più di 30.000 abitanti, oltre a quelli aderenti su base volontaria, nella provincia di Como. Restano attive nelle cinque province di Bergamo, Milano, Monza, Cremona e Pavia.

I dati confermano superamenti diffusi del limite del PM10 con l’eccezione della fascia prealpina. In particolare, in provincia di Como si registra il secondo giorno consecutivo con media inferiore a 50 µg/m³, pertanto da domani non saranno più attive le misure temporanee di limitazione.

Le misure temporanee riguardano il traffico (limitazioni per i veicoli fino a euro 4 diesel in ambito urbano, obbligo spegnimento motori in sosta), il riscaldamento domestico (limitazione all’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 3 stelle, riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni) e l’agricoltura (divieto di spandimento liquami zootecnici, divieto assoluto di combustioni all’aperto).

I dati sulla qualità dell’aria vengono esaminati ogni giorno e viene data comunicazione in maniera tempestiva circa la cessazione delle limitazioni temporanee di 1° livello. Come previsto dalle d.G.R. n. 7095 del 18 settembre 2017 e n. 712 del 30 ottobre 2018, qualora si registrassero un valore al di sotto della soglia unito a previsioni metereologiche con condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti oppure valori al di sotto della soglia per due giorni consecutivi si potrà procedere con la disattivazione delle misure temporanee di primo livello.

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