Treviolo, investì il rivale dopo la lite
Assolto: il fatto non sussiste

Il giudice ha assolto un giovane di Alzano: il fatto era avvenuto al culmine di una lite scoppiata in un locale.

Antonio Macrì è stato assolto dall’accusa di tentato omicidio perché il fatto non sussiste. Il 26enne era accusato di avere travolto con il proprio Suv un 21enne rom residente al Villaggio degli Sposi. Il fatto era accaduto nella notte fra il 20 e il 21 gennaio del 2012 all’esterno del locale «Juice» (club privato «Circolo Gallery») in via Gandhi a Treviolo. Per futili motivi (un cocktail rovesciato inavvertitamente sui vestiti) nella discoteca era scoppiato un litigio, proseguito fuori e terminato con l’investimento di D. H (che aveva riportato30 giorni di prognosi). Macrì residente ad Albano Sant’Alessandro, era al volante di un Volkswagen Touareg con targa tedesca.

Per il suo difensore, Gianluca Quadri, Macrì andava assolto in quanto non si era reso del fatto, mentre il pm Gianluigi Dettori aveva chiesto una pena di 14 anni per tentato omicidio. Macrì è stato anche assolto dall’accusa di lesioni per mancanza di querela.

© RIPRODUZIONE RISERVATA