Vaccini anti-Covid, sabato 10.070 in Lombardia
In Italia oltre 1 milione 123 mila dosi

Nelle strutture sanitarie della Lombardia, nella giornata di sabato 16 gennaio, sono state effettuate 10.070 vaccinazioni anti-Covid. Le dischiarazioni di Arcuri in merito ai ritardi di consegna di Pfizer.

Il dato complessivo sale quindi a 175.593 somministrazioni dall’inizio della campagna, raggiungendo il 74,8% delle dosi finora disponibili. Il dato relativo alle somministrazioni di domenica 17 gennaio verrà comunicato lunedì pomeriggio.

A livello nazionale sono state somministrate - secondo il dato rialsciaota lle 1.259 del 17 gennaio - 1 milione 123 mila 021 dosi.

Nella giornata di domenica 17 gennaio nuove informazioni sui vaccini arrivano dal Commissario Straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri: «Il 29 gennaio l’Ema si riunisce per valutare la possibile approvazione del vaccino Astrazeneca, se ciò avviene avremo altri 40 milioni di vaccini e altri 16 milioni nel primo trimestre di quest’anno e potremo accelerare la campagna vaccinale, anticipando ad esempio con i soggetti fragili tra i 60 e 70 anni e altre categorie a rischio».

Nel frattempo invece la Pfizer ha ridotto di circa 165 mila dosi il nuovo invio di vaccini. Lo rende noto l’ufficio stampa del Commissario , in un comunicato in cui si ribadisce che la decisione di Pfizer è stata «unilaterale» e che ha «unilateralmente redistribuito le dosi da consegnare ai 293 punti di somministrazione sul territorio italiano. Di conseguenza, e in modo del tutto arbitrario», nella «prossima settimana a fronte delle 562.770 dosi previste, verranno consegnate 397.800 dosi».

Una decisione «non condivisa né comunicata agli uffici del Commissario, produrrà un’asimmetria tra le singole Regioni. La Pfizer - è detto nella nota - ha comunicato, senza alcun preavviso, nel pomeriggio di venerdì 15 gennaio, che avrebbe unilateralmente ridotto le fiale destinate all’Italia nel corso della prossima settimana del 29%. La Pfizer ha altresì unilateralmente redistribuito le dosi da consegnare ai 293 punti di somministrazione sul territorio italiano».

«Di conseguenza, e in modo del tutto arbitrario, considerando che era già stato comunicato dal Commissario Straordinario alle Regioni che da lunedì 18 gennaio una fiala avrebbe contenuto 6 dosi di vaccino, come da recenti indicazioni di Ema e di AIFA, nella prossima settimana a fronte delle 562.770 dosi previste, verranno consegnate 397.800 dosi». L’ufficio di Arcuri ha dato la ripartizione delle dosi che verranno consegnate alle Regioni ed il confronto con il precedente piano di consegne.

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