Veicoli elettrici, un passo avanti
Arrivano 37 nuove colonnine in provincia

L’Amministrazione provinciale ha messo a bilancio 2,6 milioni per raddoppiare la rete dei punti di ricarica, dalle Valli alla Bassa Privati partner.

Sotto l’albero di Natale c’ è un progetto per provare a dare una scossa al mercato, ma anche per favorire chi già ha imboccato - a quattro ruote - una strada sostenibile: «Se il 2017 è stato per noi l’ anno delle infrastrutture, il prossimo potrà essere quello della mobilità green» è la premessa e la promessa di Matteo Rossi a ridosso delle feste. Fatti o rifatti gli asfalti, il progetto più innovativo messo in campo dalla Provincia per il 2018 è dedicato ai veicoli elettrici, il futuro che piano piano si vuole affermare.

E se finora non è stato così, tra le cause c’ è anche la carenza di punti-ricarica, con i conseguenti patemi dei possessori legati all’ autonomia. Qualcosa potrebbe però cambiare a breve: da Via Tasso è giunto l’ annuncio dell’ avvio di un percorso che porterà all’ installazione di almeno 37 «colonnine» di ricarica - ciascuna delle quali dotata di due attacchi per il rifornimento - proprio lungo le strade provinciali più battute. «La realizzazione di questo progetto, nato in sinergia con soggetti privati, sarà fondamentale per la mobilità elettrica in provincia di Bergamo. In un momento in cui il mercato sta prendendo questa direzione, vogliamo contribuire a scrivere la svolta» aggiunge il presidente Rossi. Dalle Valli alla Bassa, si andrebbe quasi a raddoppiare l’ attuale presenza delle stazioni di ricarica elettrica. La «scintilla» al progetto è arrivata da «Ressolar», azienda con sede in città che ha intavolato un discorso con la Provincia, allargato anche a Confindustria, Ascom e Confartigianato, partner dell’ iniziativa.

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