Comixrevolution ospita
il fumettista Mario Alberti

Cosa ci fanno insieme Nathan Never, Spider Man e gli X Men? È un abbaglio della fantasia o un sogno fumettistico? Un pizzicotto basta per capire che siamo di fronte alla mostra di tavole originali di Mario Alberti, allestita nella fumetteria cittadina Comixrevolution in galleria Fanzago. Sabato 30 gennaio, l'autore sarà a Bergamo per incontrare il pubblico degli appassionati e concedersi in una sessione di firme e disegni.

Quella di Mario Alberti è una carriera tutta in crescendo. Ha cominciato nel 1990 sulle pagine di Fumo di china con un fumetto di fantascienza «Holly Connick» che ha la particolarità di avere una donna protagonista. Dopo alcune collaborazioni con l'Intrepido entra nella scuderia della Sergio Bonelli per lavorare su Nathan Never. Il suo interesse per i personaggi femminili e i contesti fantastici si conferma in altre produzioni. Ad esempio per «Legs Weaver», dove nel '99 esordisce anche alla sceneggiatura e poi per il progetto «Morgana», in collaborazione con Luca Enoch.

Quest'ultima, pubblicata in Francia dai tipi di Les Humanoides Associes, rappresenta per Alberti un trampolino di lancio sul mercato internazionale. Infatti nel 2006 si aprono per lui le porte della DcComics dove si occupa delle copertine di Aquaman, Wonder Woman e Dr. Fate. E infine approda alla mitica Marvel dove può mettere le mani su due capisaldi della storia del fumetto come l'Uomo Ragno e gli X Men. Le tavole originali in mostra alla fumetteria Comixrevolution (un paio inedite) rappresentano alcune tappe del suo percorso creativo - vedi Nathan Never e Morgana - per poi concentrarsi sulle ultime produzioni in casa Marvel.

Il suo disegno rinnova senza snaturare i modelli originali: la schiera degli X Men acquista punti in personalità e fascino. Ma è in particolare l'Uomo Ragno che, grazie al tratto fluido e preciso di Alberti, ha acquistato un dinamismo tutto nuovo. L'appuntamento qui a Bergamo è fissato per sabato a partire dalle 16. Mario Alberti presenterà l'albo Spiderman & X Men: stardust.

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