Creberg Teatro: una stagione
costellata di annullamenti

Un certo tasso di variabilità e instabilità è normale, soprattutto nel cartellone di un teatro legato al mercato e al suo segmento più «pop», come il Creberg Teatro Bergamo. Ma la stagione in corso supera – per annullamenti e imprevisti – tutte le precedenti. E, anche se le cause sono diverse e l'afflusso di pubblico resta alto, conviene lo stesso fare il punto.
La stagione stessa è cominciata in ritardo, per la necessità di un chiarimento tra il Comune di Bergamo, che è proprietario della struttura, e Officine Smeraldo, che ne ha la gestione in convenzione.

Poi sono cominciati i contrattempi: Massimo Ranieri fa solo una delle due repliche annunciate (peraltro «sold out», il 21 novembre) per un guasto a uno dei camion della produzione; lo stesso fa la Melevisione il 24 gennaio per l'insufficiente numero di prenotazioni della seconda replica; «Carmen» di Rossella Brescia slitta il 28 novembre e poi dà forfait (era prevista il 4 marzo) per «motivi personali»; Raffaele Paganini annulla il suo show il 18 dicembre per infortunio; Cesare Picco salta il 23 dicembre per neve.
Ma la catena non si ferma qui. «Sgarbi, l'altro» viene annullato il 13 febbraio, come «L'ebreo» con Ornella Muti il 13 marzo: sui motivi c'è un contenzioso aperto.

«Avenue Q», in programma sabato scorso, salta per problemi legati alla produzione. Per soprammercato citiamo i cambi di data, come il concerto di Alessandra Amoroso passato dal 18 al 22 febbraio per esigenze di tournée. O i concerti (peraltro molti) che si aggiungono ora: è arrivato Morgan (11 febbraio), arriveranno Cristiano De Andrè (18 marzo), Britti (22 marzo), Renga (8 aprile), Carmen Consoli (24 aprile) e la Mannoia (19 maggio).

È un fatto fisiologico, per i diversi tempi di programmazione tra prosa e musica, ma contribuisce a far sembrare il cartellone del Creberg un cantiere aperto. Ora il nuovo annullamento che riguarda il Gavazzeni di Seriate: lo show della Guzzanti venerdì 5 non si terrà.

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