«DeSidera» debutta con Doninelli
Guarda il video dello spettacolo

È un appuntamento consueto della primavera teatrale bergamasca, che oltre tutto ha saputo fare da apripista ad altre manifestazioni del genere. Parliamo di «DeSidera», che ha preso il via venerdì sera nella chiesa parrocchiale di San Gerolamo a Torre de' Roveri con «La Passione secondo i nemici» di Luca Doninelli: la rassegna di teatro sacro promossa dal Centro culturale Nicolò Rezzara tocca quest'anno l'edizione numero otto. E lo fa riuscendo a superare anche le difficoltà finanziarie di questo momento del teatro italiano, senza perdere la propria identità.

Lo si coglie già da uno sguardo d'insieme. Il cartellone assomma 18 spettacoli, disseminati in 25 repliche in 16 comuni diversi: il legame con il territorio rimane stretto e vitale. Si nota un legame più stretto, rispetto al passato, con la tematica sacra, con produzioni che cercano di proporre un taglio meno consueto o scontato, anche provocatorio.

«La Passione secondo i nemici» – già prodotto nel 2007 con la regia di Valter Malosti, oggi riallestito in una chiave più intima, con lo stesso Doninelli più Paolo Quinzi e Giorgio Sciumè – rovescia il punto di vista del racconto evangelico. Qui la morte del Cristo è narrata (e commentata, e spiegata) da coloro che ne furono responsabili: Ponzio Pilato, Erode e Caifa, cioè il potere imperiale, politico e religioso. Con il rischio che la loro logica tutta mondana finisca con il sembrarci assennata: da che parte saremmo stati venti secoli fa?

Per informazioni: www.centrorezzara.it, tel. 035-243539.
Guarda il video dello spettacolo a Torre de' Roveri

© RIPRODUZIONE RISERVATA