«Palio» dal 28 al 30 maggio
Scopri i divertimenti di una volta

È stato presentato il 1° Palio di Città Alta. Che non è come il Palio di Siena, bensì un modo per aggregare - sulle ali del divertimento - il «pezzo» più pregiato della nostra città, e dare una mano al territorio.

È stato presentato il 1° Palio di Città Alta. Che non è come il Palio di Siena, bensì un modo per aggregare - sulle ali del divertimento - il «pezzo» più pregiato della nostra città, e dare una mano al territorio.

L'evento è sostenuto e supportato da un Comitato Organizzatore, di cui fanno parte molti Enti e Associazioni Etiche socioculturali di Città Alta, i cui membri erano presenti questa mattina tra il pubblico. Al tavolo dei relatori, accanto agli organizzatori Mons. Giuseppe Sala, parroco della Parrocchia di Sant'Alessandro e Don Gianluca Brescianini, hanno portato il loro saluto anche importanti membri delle istituzioni bergamasche: Claudia Sartirani, Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, Luciana Frosio Roncalli, Consigliere Delegato per Città Alta del Comune di Bergamo, Aldo Cristadoro, Presidente della Circoscrizione 3 del Comune di Bergamo, Maurizio Maggioni, Consigliere della Provincia di Bergamo, Presidente dell'Associazione Vecchia Bergamo e membro del Comitato Organizzatore, Renzo Casati in qualità di Responsabile della Comunità delle Botteghe oltre che membro del Comitato.

Dopo un saluto iniziale ed un augurio perché questo importante evento abbia un seguito negli anni a venire da parte dell' Assessore Sartirani, ognuno dei relatori ha manifestato la piena approvazione per questo Palio che mira a restituire quel carattere fortemente tradizionale che il borgo di Città Alta ha sempre avuto nell'immaginario collettivo e che negli ultimi anni si sta perdendo. Il Palio può essere inoltre un'importante spinta per promuovere la nostra città a livello turistico. Don Gialuca Brescianini, da molti anni Curato nella Parrocchia di Sant'Alessandro Martire in Cattedrale, ha voluto sottolineare la passione con la quale tutti i membri coinvolti stanno collaborando: “ Quest'idea, nata quasi per caso tra i componenti degli Enti e delle Associazioni di Città Alta, ha scaturito fin da subito una grande passione tra tutti gli organizzatori, che piano piano hanno creato una vera e propria rete sociale attiva e motivata dal desiderio di ricreare lo spirito comunitario che ancora oggi è presente in tutti gli abitanti della città.”

Mons. Giuseppe Sala è intervenuto ricordando anche l'importanza storica di Città Alta: “Molto importanti sono i luoghi che ospiteranno questo Palio: il Seminarino, dove venne aperta la 1° scuola serale, il Teatro Sociale, voluto e fondato tanti anni fa proprio dalle famiglie di Città Alta. Questi luoghi nascono dall'amore per la città, ed è proprio questo amore che oggi ci spinge a realizzare questo progetto.”

E' importante anche ricordare il carattere no profit del Palio: tutto il ricavato infatti sarà devoluto in beneficenza. L'augurio di tutti è che questo possa diventare un appuntamento fisso che di anno in anno si ripete. Aspettiamo tutti al Palio di Città Alta, il 28/ 29/ 30 Maggio 2010, con la speranza che sia solo l'inizio di una nuova tradizione.

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