«Gimondi Felice … di correre»
Una vita in mostra a Ponte

La mostra «Gimondi Felice … di correre», realizzata da Ermenegildo Ubiali e patrocinata dal comune di Ponte San Pietro, è stata inaugurata alla presenza del campione bergamasco. L'intera carriera del ciclista viene ripercorsa attraverso le testimonianze raccolte dal cittadino sanpietrino durante gli anni.

Ermenegildo Ubiali, 74 enne ex bancario, ha avuto modo di appassionarsi a Felice Gimondi in occasione della sua vittoria al Tour de l'Avenir 1964 ed è stato poi al suo fianco nell'arco della sua carriera, legati da un rapporto di fiducia e amicizia. Ubiali può essere considerato come un addetto stampa ante litteram: aveva il compito di fissare gli appuntamenti del campione, raccoglierne la corrispondenza e inviare foto e autografi ai numerosi fan, distribuiti in ogni parte del mondo.

Tutto il materiale raccolto negli anni non è finito nel dimenticatoio. Grazie ad un lungo lavoro di catalogazione e cernita, in collaborazione con alcuni volontari, è stato possibile riportare alla luce il tutto. Il sogno dell'organizzatore è sempre stato quello di una futura pubblicazione. Nell'attesa che si realizzi ciò, è stato possibile mettere sotto l' attenta osservazione di cittadini ed interessati il materiale recuperato: foto dell'epoca, tra cui quelle con gli appassionati sanpietrini, maglie, trofei, ritagli di giornale delle imprese del sedrinese e una bicicletta storica, utilizzata da Gimondi nei primi anni di carriera.

All'inaugurazione è intervenuto lo stesso campione, emozionato e sommerso dall'affetto dei suoi tifosi, quelli che hanno avuto la possibilità di vivere in diretta i suoi trionfi, ma anche i più giovani.

«Ormai lascio le luci della ribalta a chi è sulla piazza – ha affermato sorridendo Gimondi – Ho sempre avuto nel cuore questo paese e l'amico Ubiali e non potevo dire di no ad un invito del genere».

Presente anche il sindaco Giuliana Reduzzi, che ha voluto ricordare le imprese del ciclista come un simbolo per le nuove generazioni. «Lo sentiamo vicino a noi. È stato modello di uno sport leale e genuino e ha saputo unire alla competizione la solidarietà. Il messaggio della mostra è proprio questo: la sua carriera deve essere un esempio formativo per i cittadini e per i più giovani».

La mostra si trova nella pinacoteca «Vanni Rossi» di via Piazzini a Ponte San Pietro e resterà aperta fino al 15 maggio, da martedì a sabato dalle 9 alle 12.20 e dalle 14 alle 18.30.

Simone Masper

© RIPRODUZIONE RISERVATA