
Cultura e Spettacoli
Sabato 28 Agosto 2010
Il Caravaggio torna alla sbarra
Si replica il processo di Malta
Non c'è pace per il Caravaggio. Dopo aver individuato con l'esame del Dna le sue ossa, ritrovate in una cripta a Porto Ercole, c'è chi vuole portarlo davanti al giudice per replicare il processo di Malta che comportò la sua espulsione dall'ordine dei cavalieri. L'intento, anche stavolta, è di fare chiarezza su un altro degli aspetti oscuri che hanno segnato la vicenda umana del grande pittore del '600.
Il progetto è stato annunciato da Delia Borelli, presidente del Club Unesco Treviglio-Bergamo «il Caravaggio» nei giorni scorsi durante un incontro con i soci fondatori del Club. «Ho ritenuto di aderire in pieno all'idea del dottor Benito Melchionna (procuratore della Repubblica di Crema fino al 2008 e magistrato di Cassazione residente a Bergamo e docente universitario di diritto ambientale a Roma ndr) secondo il quale esistono i presupposti per portare nuovamente davanti ai giudici - a 400 anni dalla morte - Michelangelo Merisi (il Caravaggio) che ha reso eccelsa l'arte della pittura».
L'idea consiste in un pubblico dibattimento con tanto di moderatore, difensore e pubblica accusa, ed è scaturita da una riflessione del dottor Melchionna dopo avere letto e riletto i documenti relativi al processo di Malta. «Ci sono i presupposti – ha dichiarato Melchionna – per intentare un vero nuovo processo e riportare alla luce di cose non chiare o meglio di difficile interpretazione sotto il profilo legale, stando all'architettura accusatoria dell'epoca nell'isola del Mediterraneo. Nel dibattimento io sarò la pubblica accusa mentre la difesa del pittore è affidata a monsignor Sandro Corradini, uno dei più illustri studiosi del Caravaggio. Il moderatore, per la circostanza, sarà monsignor Roberto Ziglioli, già rettore del santuario di Caravaggio».
Il primo dibattimento dovrebbe avvenire a Caravaggio nella Chiesa di San Bernardino a settembre; è stata ipotizzata la data di giovedì 30 con inizio alle 18. Anche altre città si sono candidate per accogliere il «Processo di Malta al Caravaggio». Tra queste Crema, Brescia e Mantova, il cui Club Unesco «Gonzaga» è stato tenuto a battesimo da quello di Treviglio. Il club Treviglio-Bergamo e quello di Mantova condivideranno gli tessi spazi da mercoledì 8 a domenica 12 settembre a Mantova in occasione del Festival della Letteratura.
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