Fiorella Iori «malinconica», a Vaprio d’Adda

C’è sempre un velo che sa di malinconia, specie nelle figure femminili, che la pittrice Fiorella Iori espone con i suoi dipinti in questi giorni presso la galleria «Brambati Arte» di Vaprio d’Adda. Ma la sua malinconia ragionata, voluta di proposito, è considerata dall’artista come componente inseparabile degli avvenimenti che ognuno di noi affronta ogni giorno. È la constatazione della nostra quotidianità che, però, va osservata con occhio di serenità allontanando pertanto ogni sentimento di pessimismo o di abbandono a quelle che molti chiamano «le sorti del destino».
Nelle opere di Fiorella Iori, un’artista che al suo attivo ha il diploma ottenuto all’accademia di Belle Arti di Firenze e che attualmente è insegnante presso il liceo artistico «Boccioni» di Milano, a nostro avviso si deve evidenziare una realtà che fa parte dei sentimenti dell’animo umano e che perciò va condiviso nella sua essenzialità. La pittrice vuol suggerire un messaggio preciso: la vita non è esclusivamente una corsa sfrenata verso le facili illusioni delle gioie sfrenate e perenni, anche se logicamente non mancano mai momenti di felicità e serenità (come ben possono indicare i soggetti con tematiche floreali), bensì impegno ad assolvere i propri compiti e i propri doveri con serietà, compiti e doveri che possono anche sfociare in momenti di sofferenza e, quindi, di malinconia.
Con questa «chiave di lettura» pensiamo che le opere di Fiorella Iori raggiungano il loro scopo e inducano gli osservatori a profonde riflessioni. Il che può essere facilitato dallo stilema figurativo di cui si serve Fiorella Iori, uno stilema di immediata comunicabilità e per mezzo di un cromatismo che ben si allinea alle immagini rappresentate. E giustamente scrive al riguardo Maria Grazia Colombo: «Le tematiche, ormai acquisite e consolidate, contemplano anche l’importante produzione incisoria e le interessanti installazioni nelle quali il figurativo sconfina nell’astrazione, evidenziando nel segno dal guizzo, sofferto».

Durata della mostra: fino al 27 aprile
Orari: venerdì e sabato dalle 15 alle 19, sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.
Galleria Branbati Arte, via Natale Perego 13, Vaprio d’Adda.Lino Lazzari

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