Manzoni e Piazzalunga, mostra all’«Ariete» di Ponte San Pietro

Espongono in contemporanea a Ponte S. Pietro i pittori Cesare Manzoni e Giovanni Manzoni Piazzalunga, due artisti dalla inconfondibile personalità e che riflettono un mondo osservato con spiccata originalità interpretativa.

Quello di Cesare Manzoni possiamo dire che si tratta di un mondo da fiaba, dove sembra spiccare un certo surrealismo che invita a considerare e a vedere la realtà con occhi trasognati. Non ci troviamo di fronte ad un surrealismo nel senso stretto della parola, ma lo stilema di Cesare Manzoni lo si nota con le sue «figurine» che si rincorrono oppure che si allineano tra le nuvole di un cielo fatto di luminosità, espressione di una gioia interiore da «assaporare» interamente per la bellezza e il suo fascino.

Il mondo di Giovanni Manzoni Piazzalunga è invece ispirato ad una realtà più a noi vicina. È il contatto con la figura umana, in particolare, a suggerire a questo artista l’armonia delle forme, la suggestività di una immagine che suscita vive ed intime emozioni. Molto preciso il disegno, il quale dà a vedere una preparazione più che impegnata, oltre che ben riuscita, per ottenere la perfezione dell’anatomia. Logico, pertanto, vedere in queste opere di Giovanni Manzoni Piazzalunga una meticolosità che non si traduce in estetismo fine a se stesso ma che propone la bellezza fisica come omaggio alla bellezza interiore che nell’uomo si nasconde.

Durata della mostra

fino al 22 maggio

Orari

da mercoledì a sabato dalle 15 alle 19; domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.

Dove

Galleria d’arte «L’Ariete», largo IV Novembre, 11 - Ponte S. PietroLino Lazzari

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